Ancora un fine settimana di passione per i lavoratori del pastificio Antonio Amato di Salerno che, invece, a marzo pensavano di aver finalmente voltato pagina con l’aggiudica del fitto ad Antonio Passarelli. La decisione dell’imprenditore partenopeo di rinunciare, dopo il rifiuto del Giudice Delegato di
Stanchi e delusi dopo la rinuncia dell’imprenditore Passarelli, stamani i lavoratori del Pastificio Antonio Amato di Salerno hanno incontrato il curatore fallimentare Luigi Amendola. Si attende un nuovo bando di gara. Intanto gli operai dello storico stabilimento salernitano si incontreranno in assemblea, martedì prossimo al
Primo incontro, oggi pomeriggio, tra i rappresentanti dei lavoratori del pastificio Antonio Amato di Salerno e Giuseppe Passarelli, il figlio dell’imprenditore casertano Antonio che ha rilevato lo stabilimento ed il marchio con la formula del fitto. Il confronto c’è stato nello studio del curatore fallimentare
Ci dovrebbe essere in settimana la conferenza stampa del gruppo Passarelli per presentare il piano industriale per il rilancio del pastificio Antonio Amato di Salerno. Domani, intanto, nuovo incontro con la curatela e, nel pomeriggio, con i lavoratori. Primi contatti con i fornitori per la
A mezzogiorno i rappresentanti della famiglia Passarelli hanno nuovamente visitato lo stabilimento Amato di Salerno, fittato nei giorni scorsi dopo essersi aggiudicati la gara decisiva del 19 marzo. Dopo la prima visita delle scorse settimane, infatti, gli imprenditori hanno chiesto al curatore, l’avvocato Luigi Amendola
Antonio Amato. Il giorno dopo l’asta definitiva che ha assegnato lo stabilimento ed il marchio in fitto per un anno a Passarelli si lavora per far ripartire la produzione. Entro i prossimi giorni dovrebbe esserci il primo cofnronto con i lavoratori
Occorrerà attendere il 19 marzo per conoscere il destino del pastificio Antonio Amato di Salerno. L’AR Alimentari, infatti, ha presentato una nuova offerta, di 800 mila euro l’anno, per il fitto dello stabilimento e del marchio. Lunedì, invece, la migliore era risultata quella di Antonio
Ore decisive per il futuro del pastifico Antonio Amato e per i suoi lavoratori. Entro domani sarà possibile presentare possibili offerte migliorative rispetto a quelle pervenute lunedì alla Curatela. In caso contrario si potrebbe già assegnare il fitto all’imprenditore Antonio Passarelli.
Pastificio Amato. Oggi la scadenza del bando. Quattro le offerte presentate, solo per il fitto. Quella al momento più favorevole non fornirebbe garanzie per i lavoratori della storica industria salernitana.