La Salernitana saluta la serie A, la sconfitta di Frosinone sancisce la matematica retrocessione in B con quattro giornate d’anticipo. Un epilogo che era nell’aria già da tempo in una stagione caratterizzata da poche vittorie, troppe sconfitte, tante polemiche e, soprattutto, una incredibile serie di errori che ha condizionato il campionato dei granata. A Frosinone la Salernitana ha collezionato la ventitreesima sconfitta della stagione. Alla squadra laziale è bastato un tempo per liquidare la pratica granata e conquistare tre punti preziosi in chiave salvezza. I piani tattici di Colantuono, che ha schierato la sua squadra con il 3-4-2-1 schierando tra i titolari Sambia in mediana e Vignato nel ruolo di trequartista, sono saltati dopo soli 9’. Un intervento scomposto di Sambia su Valeri è stato punito dal direttore di gara con la massima punizione, dal dischetto Soulè ha realizzato l’undicesimo gol in campionato. Al 25’ il Frosinone ha costruito il secondo vantaggio sfruttando una rapida ripartenza finalizzata da Brescianini che, in diagonale, ha messo il pallone alle spalle di Costil.

La Salernitana ha reagito, ha messo in campo un po’ di orgoglio ma è servito a poco. Tchaouna ha creato qualche brivido tra i difensori avversari ma il Frosinne ha avuto vita facile. Ai granata sono stati annullati (giustamente) due gol: a Vignato (fuorigioco) ed in avvio di ripresa ad Ikwuemesi (fallo su un avversario). Prima della fine l’ex Zortea ha messo a segno il definito 3-0. Per la Salernitana un’altra notte da cancellare in un campionato da dimenticare in fretta. Ora non resta che pensare al futuro, i tifosi invocano chiarezza in attesa di capire i piani della proprietà.

Frosinone-Salernitana 3-0 (9′ Soulé su rigore, 25′ Brescianini, 85′ Zortea)