di Franco Esposito
Contestato, criticato, sollecitato ad uscire dal suo silenzio, Danilo Iervolino ha deciso di parlare. Domani, alle 11, il presidente della Salernitana terrà una conferenza stampa via Zoom, che sarà diffusa anche sui canali social del club campano. <<Salerno e i salernitani chiedono rispetto e chiarezza>>, scrivono gli ultras della Curva Sud Siberiano. I temi sono due: il futuro a breve termine, quindi il mercato, e le prospettive a medio termine, dunque la prossima stagione.
PRESIDENTE DA DUE ANNI. Poco meno di due anni fa, alla mezzanotte del 31 dicembre 2021, l’imprenditore di Palma Campania rilevava per 10 milioni la società granata, finita in un trust, evitandone l’esclusione dal massimo campionato. Poi una salvezza insperata targata Sabatini e Nicola, con Iervolino che assecondò a suon di milioni l’instant team guarnito anche da bidoni e giocatori a fine carriera. Dopo la rottura con Sabatini, l’arrivo di Morgan De Sanctis alla direzione sportiva. Una stagione, quella scorsa, caratterizzata dal cambio in panchina, con la scelta di Paulo Sousa al posto di Davide Nicola dopo 22 giornate. Con il portoghese la squadra, che comunque aveva ottenuto 21 punti con Nicola ed era quint’ultima con 4 punti di vantaggio sulla zona retrocessione, cambiò passo, centrando la salvezza con 4 giornate d’anticipo.
OSANNATO E CONTESTATO. Quest’anno non ha funzionato nulla: dalla conferma di Sousa, che avrebbe voluto probabilmente allenare altrove, ad una preparazione atletica sbagliata, al caso Dia, ad un mercato troppo poco determinante (ma la squadra è in gran parte quella dello scorso anno), fino all’arrivo di Inzaghi al posto di Sousa ed a quella scossa che non c’è stata. E così in due anni Iervolino è passato da salvatore della patria a presidente contestato. Ora i tifosi vogliono sapere se il massimo dirigente ci crede ancora, se è disposto a fare uno sforzo per cambiare la squadra a gennaio. Il patron della Salernitana predica da tempo la strada della sostenibilità. Il punto è trovare un equilibrio tra bilancio e risultati sul campo. Al momento sono entrambi in rosso. Ed all’orizzonte ci sono due gare difficilissime: a Bergamo con l’Atalanta e poi all’Arechi col Milan. Da stasera la squadra andrà in ritiro a Paestum fino a domenica. Le ultime due prestazioni, contro Fiorentina e Bologna, sono state assolutamente disarmanti e tutti sono in discussione.

Di alfonso