La Provincia di Salerno è pronta a chiedere la nomina di un commissario per la realizzazione del termovalorizzatore nel capoluogo, questo perchè avrebbe esaurito il suo compito. A dirlo, in una intervista alla web tv di Palazzo Sant’Agostino, il presidente della Provincia di Salerno. Cirielli ha ricordato l’iter per la realizzazione dell’impianto. Un percorso “lungo e con tanti ostacoli”, spiega: “Innanzitutto un governo, anche quello Berlusconi, molto confuso, per colpa dell’ex ministro dell’Ambiente, dell’ex ministro Maroni, senza dimenticare il fallimento della gestione De Luca. Poi un anno perso per i ritardi della prefettura di Milano che ha dato un parere positivo sull’informativa, ma assai dubbio e non chiaro come ci si aspetta da un Ente dello Stato”.
Il termovalorizzatore, ha aggiunto, “e’ un’opera importante, non dimentichiamo che a Napoli il governo ha speso 300 milioni di euro, mentre a Salerno e’ stata fatta una gara in project financing. C’e’ stato un disinteresse totale, tranne del presidente Caldoro che insieme con l’assessore Romano ha seguito la vicenda, credo sia giusto che la Provincia affidi ad un commissario che abbia gli strumenti urbanistici ed ambientali per procedere celermente. Altrimenti rischiamo prima o poi un’altra emergenza. Oggi abbiamo gia’ un’altra emergenza finanziaria, perche’ portiamo i nostri rifiuti a Taranto, e cio’ costa 1 milione di euro al mese, quindi 12 milioni di euro all’anno buttati dalla finestra, per colpa, e lo dico senza peli sulla lingua, di De Luca che non ha saputo fare il termovalorizzatore. Abbiamo bisogno di celerita’ su questa scelta, anche perche’ c’e’ il rischio di un’emergenza ambientale. Il termovalorizzatore e’ necessario, non ho preclusioni o gelosie, chiedero’ pertanto al presidente Caldoro di affidare la prosecuzione dei lavori ad un commissario straordinario, un magistrato, un prefetto o un professore universitario”. (060712)