Torna a riunirsi il consiglio comunale di Salerno. Il 29 settembre obiettivo puntato sul bilancio. Dopo qualche giorno l’attenzione si sposterà sulla possibile decadenza di De Luca anche se la decisione potrebbe slittare a febbraio. Un tema importante in vista delle regionali del prossimo anno. (130914)

Il rinvio stato giudicato positivamente anche perché avrebbe potuto spostare la delicata decisione quando si sarebbe dovuta chiarire la corsa per la scelta del candidato del Partito Democratico alle regionali del 2015. Una speranza che, però, è sfumata nel corso dei mesi visto e considerato che le primarie dovrebbero tenersi il 9 novembre o, in seconda battuta, il fine settimana seguente. In campo dovrebbero ritrovarsi, oltre a De Luca, Pina Picierno, Umberto Del basso De caro ed Angelica Saggese, almeno in base alle ultime voci non ancora confermate. De Luca potrebbe presentarsi a simpatizzanti ed iscritti del Pd, forte della decisione della Corte d’Appello che consentirebbe di non sciogliere il consiglio comunale, afindando la guida dell’ente al vice sindaco. In questo caso, però, perderebbe la possibile facoltà di ricandidarsi al Comune visto che si andrebbe ad un election day unico con le regionali. Anche stavolta, però, la decisione potrebbe slittare, come ipotizzato dal consigliere comunale di opposizione Cammarota
In sostanza se la Corte d’Appello rinviasse a febbraio una decisione definitiva sulla decadenza, De luca sarebbe comunque nella possibilità di candidarsi alle regionali senza essere costretto a dimettersi, sciogliendo il consiglio comunale con la conseguenza che le elezioni a Salerno slitterebbero al 2016, dando al primo cittadino un possibile piano B in caso di insuccesso nella corsa verso Palazzo Santa Lucia, ripresentandosi nel capoluogo per un nuovo ed ultimo mandato.