Accelerare la spesa dei fondi strutturali. Questo l’impegno della Regione Campania che ha incontrato i sindaci, in particolare dei piccoli centri, per affrontare la delicata questione che interessa i por 2007/2013. Circa 600 i centri coinvolti. Obiettivo puntato in particolare sulla Valle del Sarno e la Costiera Amalfitana. A margine annunciato l’avvio della bonifica di una sessantina di ex discariche comunali. (211213)

“Una risposta ai Comuni della regione Campania che avranno più di un miliardo di euro per una spesa che riguarda soprattutto il risanamento ambientale e urbanistico”. Questo l’obiettivo di palazzo Santa Lucia per l’accelerazione della spesa dei fondi strutturali, al centro di un incontro svoltosi nell’auditorium al centro direzionale di Napoli tra i rappresentanti della giunta regionale e di numerosi sindaci del Cilento e della Costiera Amalfitana e non solo.
Un vero e proprio patto, quello proposto dal governatore Caldoro ai primi cittadini. Circa 600 i comuni interessati.
Entro il 15 gennaio 2014 le amministrazioni comunali della Regione Campania, anche in forma associata, e le Fondazioni partecipate dagli Enti pubblici e/o locali ed Enti morali vigilati dallo Stato, potranno partecipare ad un avviso che li vede come potenziali beneficiari per ricevere finanziamenti su proposte progettuali inerenti i seguenti ambiti: Ambiente/Lavori Pubblici/Protezione Civile, Sviluppo urbano per interventi di riqualificazione e interventi relativi ai porti regionali minori.
Alla manifestazione hanno partecipato anche i presidenti delle associazioni delle autonomie locali della Campania. Caldoro, parlando con i sindaci salernitano ha ricordato le priorità delgi interventi per difendere l’ambiente e le eccellenze. Alla luce del taglio dei trasferimenti dallo Stato la Regione ha individuato nuovi strumenti come accaduto per la fascia costiera di Salerno, per il Fiume Sarno ed per il sistema della depurazione.
A margine dell’incontro all’auditorium della Regione, Palazzo Santa Lucia ha anche annunciato l’avvio degli interventi di boniica di 61 ex discariche comunali già inserite nell’anagrafe del piano regionale in seguito all’accertamento della contaminazione delle matrici ambientali dei rispettivi siti. La bonifica potrà avvenire grazie alla programmazione in overbooking rispetto alla disponibilità finanziaria dell’Obiettivo Operativo 1.2 del Por Campania. Tutto ciò è possibile grazie all’approvazione del Piano Regionale dei Rifiuti Urbani e del Piano Regionale delle Bonifiche, regolarmente notificati a Bruxelles e giudicati positivamente dalle Autorità Europee.
61 i siti interessati che si aggiungono agli altri 49 per i quali la Regione ha già programmato interventi per ulteriori 61 milioni di euro. Soggetti attuatori delle opere sono direttamente i Comuni e le Province.
81milioni di euro, questo lo stanziamento aggiuntivo annunciato. Delle 61 aree individuate ben 24 si trovano in provincia di Salerno e in particolare nella zona cilentana. Agropoli, per la bonifica del sito discarica in località Gorgo, otterrà il finanziamento più alto: 6,7milioni di euro.