Presunti appalti truccati e tangenti nel comune di Calvanico, dove sono indagati il sindaco Francesco Gismondi ed un dipendente dell’ente, Michele Sabbarese. Stamani il nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Salerno, su delega della Procura della Repubblica presso il tribunale di Nocera Inferiore, ha effettuato perquisizioni ed acquisizioni di atti. Le indagini riguarderebbero irregolarità nell’aggiudicazione di appalti pubblici del comune della Valle dell’Irno. Le Fiamme Gialle hanno perquisito su disposizione del
pm Roberto Lenza le abitazioni dei due indagati nonché gli uffici comunali. I finanzieri hanno poi acquisito documentazione inerente a numerosi appalti pubblici e privati presso il municipio e negli uffici della Cooperativa San Michele. Dai primi controlli sarebbe stata accertata la mancanza delle buste contenenti le offerte effettuate in fase di gara pubblica inerenti gli appalti, finiti sotto la lente d’ingrandimento degli inquirenti. Altre buste contenenti gare d’appalto, sia chiuse – ancora sigillate e, quindi, mai visionate – che aperte, sono state rinvenute presso l’abitazione di uno degli indagati. Le indagini della guardia di finanza mirano a far emergere la corresponsione di tangenti da parte di imprenditori aggiudicatari di appalti. Nei prossimi giorni inizierà l’esame della copiosa ed interessante documentazione sequestrata nel corso delle perquisizioni che, da un primo sommario esame, ha già fornito importanti riscontri alle ipotesi investigative.

Un pensiero su “Presunti appalti truccati a Calvanico. Indagati sindaco ed un dipendente”
  1. Il vicesindaco si chiama Antonio Conforti. Michele Sabbarese è un dipendente comunale anch’egli indagato

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