Una giornata di mobilitazione per fermare il collasso della sanità in Campania. Presidi in tutta la regione e personale sanitario impegnato a raccogliere firme per chiedere l’intervento del presidente della Repubblica Napolitano (160512)

Un pensiero su “Mobilitazione per la sanità Campana anche a Salerno”
  1. A proposito di sanità a Napoli, Vi segnalo che nelle asl di Na moltii dipendenti, medici, infermieri si scambiano il cartellino marcatempo elettronico. Soprattutto in molti medici è azione abituale per straordinari, evitare ritardi, uscire in anticipo. San Giorgio, Vomero, Secondigliano, Portici, ecc….ecc….. Sono solo l’Isberg di abusi compiuti ai danni della sanità. I medici usano i servizi dello stato per propri usi personali. Esempio ausili ottici ed ortopedici sviluppare Radiografie del proprio studio privato con i liquidi e le lastre della sanità pubblica, e così ecografie, elettrocardiogrammi, oltre a materiale di vario genere. Per i medici lo Stato è un vero e proprio serbatoio di guadagno per la loro professione nel privato. Infatti grazie alla doppia possibilità di lavorare hanno ottime garanzie. Per non parlare di vastissime clientele che dai loro studi privati si prenotano o svolgono le prestazioni dal medico in servizio all’asl per ottenere altri benefici peggioramenti invalidità, agevolazioni nelle visite, nel lavoro e quant’altro possiate immagginare. Infermieri ed altro personale sono parte della grande clientela facendo finta di nulla visto anche i piaceri fatti ai loro amici e famigliari. La vera utenza deve soffrire per dare spazio a finti utenti prenotati. Ecco lo schifo della sanita napoletana. QUI CI VUOLE UNA SANITOPOLI COME CALCIOPOLI se si vuole evitare lo sfascio più totale.
    E’ una verrgogna che chi ha un lavoro statale deve approfittare dello stato per i propri interessi personali. Per non parlare poi dei piaceri dei medici ai cammorristi e dei famigliari come Vollaro ecc… a Portici, ed i Giuliano e Stolder ecc… a Napoli. Il caso delle pratiche pensionistiche false invalidità.

I commenti sono chiusi.