Giorno cruciale per la realizzazione del termovalorizzatore, o inceneritore che dir si voglia, a Salerno ed a Napoli. Oggi il il ministro dell’Ambiente, Orlando, ha fatto sapere che in occasione del Consiglio dei Ministri dell’Ambiente dell’Unione europea previsto in Lussemburgo incontrerà il Commissario europeo Janez Potocnik. Oggi il ministro dell’Ambiente illustrerà al Commissario Potocnik “i passi compiuti dall’Italia per rispondere alle questioni sollevate dalla procedura d’infrazione europea per l’emergenza rifiuti della Regione Campania”. In sostanza il Governo rassicurerà l’Ue sulla realizzazione dei due temovalorizzatori campani, Salerno e Napoli appunto, per evitare multe. Si parla di 8 milioni di euro al giorno. Il piano individuato dal Governo per sblocare la situazione sarebbe quello di nominare nuovi commissari. “La strada maestra è il consenso e io spero che si faccia tutto in modo condiviso. Altrimenti la Ue deve sapere che abbiamo tutti gli strumenti per intervenire”. Così il ministro dell’Ambiente Andrea Orlando in riferimento al potere di nominare i commissari per costruire gli inceneritori in Campania, che rappresenterebbero la «svolta» per la gestione dei rifiuti nella Regione. “L’Italia, e di conseguenza la Campania, non può permettersi una multa del genere – ha aggiunto Orlando – I soldi ci sono ed anche Potocnik, che ho incontrato subito dopo essere stato nominato ministro, ce l’ha confermato. E posso dire che non c’e’ alcuna volontà di bloccare i finanziamenti a patto però che venga ravvisata la volontà di risolvere davvero la problematica dello smaltimento dei rifiuti”. (180617 Gf)