“Scongiurare la soppressione della sezione distaccata del tar di Salerno”. Dopo la Camera Amministrativa Salernitana, anche il sindaco del capoluogo, scende in campo contro l’ennesimo taglio alla Giustizia previsto dal Governo. Con un post pubblicato su facebook e su Twitter e, quindi, con una nota inviata da palazzo di Città, Vincenzo De Luca ha preannunciato di voler sottoporre al ministro della Giusitizia, Andrea Orlando, la necessità di evitare questa chiusura. Nel sostenere questa tesi, il primo cittadino presenterà al Guardasigilli dati e valutazioni ritenute oggettive sulla necessità di manetenere in vita la sezione distaccata del Tribunale Amministrativo regionale.
“Condividiamo tutti la necessità di razionalizzazione della spesa e di semplificazione operativa – ha scritto De Luca – Ma, nel caso del TAR di Salerno, che smaltisce una mole considerevole di attività e carichi giudiziari, la soppressione avrebbe l’effetto contrario a tutto discapito delle primarie esigenze di giustizia dei cittadini, delle imprese, dei lavoratori”.
La soppressione di 8 importanti sedi del Tar, tra le quali anche Salerno, è prevista da un decreto del Governo, nell’ambito della Riforma della Pubblica Amministrazione. Dal 1° ottobre, quindi, se non dovessero registrarsi novità, le sezioni staccate del Tribunale Amministrativo Regionale di Reggio Calabria, Catania, Salerno, Lecce, Brescia, Parma, Latina e Pescara potrebero chiudere i battenti.
Anche gli avvocati salernitani avevano espresso “viva preoccupazione” per il progetto dell’esecutivo ribadendo l’importanza del Tar di Salerno dal quale dipende anche la provincia di Avellino.
Domani il tentativo del sindaco De Luca che inconterà il ministro Orlando al convegno “La Giustizia Telematica nel quadro dell’Amministrazione Digitale” in programma a partire dalle 9.30 presso il Salone dei Marmi del Palazzo di Città. (170614 Giancarlo Frasca)