Gli Agenti del Nucleo Operativo del Comando di Polizia Municipale di Salerno in seguito alle lamentele pervenute alla segreteria personale del Sindacof.f. Vincenzo Napoli, su viva sollecitazione dello stesso, sono intervenuti alle prime luci dell’alba su Via Lungomare Tafuri a Torrione, nell’area esterna del fabbricato dell’ex Ostello della Gioventù e sull’arenile circostante, per la presenza di diversi cittadini stranieri intenti al bivacco. Sul posto nello spazio sottostante i balconi della struttura, erano presenti 4 persone di cui 2 uomini di nazionalità marocchina e 2 donne di nazionalità rumena, sorprese a bivaccare con materassi, coperte e masserizie varie in condizioni igienico sanitarie molto precarie. (140415)

In tutta l’area erano sparsi rifiuti di ogni genere, di chiara provenienza dal bivacco, con la presenza di escrementi dappertutto, nonché si avvertiva un olezzo nauseabondo, derivante, probabilmente, dai bisogni fisiologici effettuati dagli stessi sul posto. Tale indecorosa situazione era visibile a chi transitava sul lungomare. Dei 2 stranieri marocchini, uno era provvisto di permesso di soggiorno sul territorio italiano, ma dal momento che annoverava diversi precedenti di polizia, quali furto, rapina aggravata e violenza sessuale veniva avanzata richiesta, all’Ufficio Anticrimine della locale Questura, di emissione del provvedimento di Foglio di via obbligatorio dal Comune di Salerno. Il provvedimento richiesto veniva emesso con il divieto a ritornare a Salerno per i prossimi 3 anni, mentre l’altro, privo di documenti di riconoscimento, veniva condotto presso il Gabinetto Scientifico della Questura di Salerno per il foto segnalamento e la relativa identificazione.
L’uomo risultava essere inottemperante al Decreto di espulsione dal territorio italiano, emesso dal Prefetto della Provincia di Salerno lo scorso 31 marzo e relativo ordine del Questore di allontanarsi dall’Italia entro 7 giorni. In virtù di quanto esposto veniva deferito all’Autorità Giudiziaria per l’inottemperanza ai predetti provvedimenti e veniva emesso ulteriore decreto di espulsione dall’Italia. Delle due donne, una veniva verbalizzata ed allontanata, l’altra, invece veniva deferita all’Autorità Giudiziaria, perché inottemperante al Foglio di via obbligatorio emesso nei suoi confronti.
Poco più avanti sull’arenile circostante, precisamente nell’area sottostante il parco giochi, gli Agenti hanno scovato la presenza di due baracche artigianali, costituite da due barche capovolte, trattenute sulla sabbia da pali in legno, circoscritte e chiuse da teloni in plastica, tali da costituire ambienti per contenere materassi, coperte e masserizie varie. Anche qui l’area si presentava in condizioni di estremo degrado in quanto erano visibili rifiuti sparsi di ogni genere. Tali condizioni costituivano un pregiudizio igienico sanitario per le persone ritrovate, nonché per i frequentatori del parco, soprattutto bambini, realizzando alterazione del decoro urbano con il pregiudizio estetico del luogo agli occhi dei numerosi passanti e turisti sulla Lungomare.
All’interno degli ambienti venivano ritrovate, ancora intente a dormire, 5 persone di etnia Rom, di cui tre uomini e due donne, che venivano tutti verbalizzati per bivacco. Alla bonifica hanno preso parte il personale del Settore Igiene Urbana del Comune e della Società Salerno Pulita. Alle operazioni hanno collaborato gli Ispettori Ambientali Comunali.(140515 com)