«La vicenda del porto di Cagliari, grave e sconcertante, mi obbliga a una netta presa di distanza dal Ministro e a una netta separazione di responsabilità». Lo dice Vincenzo De Luca, vice ministro alle Infrastrutture e Trasporti e sindaco di Salerno. «Ad oggi, restano commissariate la metà delle Autorità portuali. A Napoli, per logiche correntizie, è bloccata la nomina del nuovo Presidente da quasi un anno. A Cagliari, viene addirittura riproposta, come commissario, la stessa persona la cui nomina a Presidente era stata annullata dal Consiglio di Stato per mancanza di requisiti. La politica portuale è allo sbando. È il risultato di una gestione privatistica del Ministero, che dovrebbe spingere a riflettere il Presidente del Consiglio e le forze politiche. Non è così che si recupera credibilità verso i cittadini», conclude De Luca. (181213)