Cittadini e commercianti insieme, a Cava, per protestare contro la chiusura dell'ex statale 18
Cittadini e commercianti insieme, a Cava, per protestare contro la chiusura dell'ex statale 18
Dall’11 febbraio scorso sono costretti ad utilizzare esclusivamente l’autostrada per poter raggiungere Salerno o, comunque, la zona sud della provincia. Sono i ristoratori, i commercianti ed anche i semplici cittadini di Vietri sul Mare e degli altri centri della Costiera Amalfitana che da oltre 15 giorni sono di fatto isolati dal capoluogo a causa della frana nel tratto di Via Bendetto Croce, a Salerno, dell’ex Statale 18. Per chiedere interventi più rapidi ed incisivi alle amministrazioni ed agli enti coinvolti nel problema, quindi, questa mattina hanno inscenato un sit in, con volantinaggio, all’imbocco dello svincolo di Cava de’Tirreni dell’autostrada Napoli-Pompei-Salerno. Alla protesta anche una delegazione di ceramisti vietresi. (010313 Antonella d’Annibale)

Il centro metelliano, del resto, è diventata una tappa obbligata per poter effettuare tutta una serie di servizi nel capoluogo o, per fare rifornimento per le proprie attività commerciali. Chiusa l’ex statale, infatti, per quanti devono raggiungere Salerno dalla Costiera Amalfitana, l’alternativa è rappresentata dall’autostrada, da imboccare a Cava de’Tirreni, con ovvi aggravi di spesa, per il pedaggio ed il carburante.
Una frana che rischia di creare, oltre ai disagi ed ai contraccolpi economici, anche situazioni di pericolo reali, come denunciato dal Comitato, preoccupato per possibili soccorsi o interventi dei Vigili del Fuoco. “Chiederemo ufficialmente alle amministrazioni ed al Prefetto di far evacuare Marina di Vietri sul Mare – annuncia Nicola Campanile, portavoce dei No Frana – Oltre all’ex statale 18, infatti, resta chiusa anche via Cristoforo Colombo, che collega la frazione a mare con il resto del centro vietrese. L’unica arteria di collegamento esistente è ripida e stretta. Ambulanze ed autobotti dei Vigili del Fuoco potrebbero avere non pochi problemi in caso di problemi urgenti e gravi. Per questo riteniamo che si debba pensare addirittura ad una evacuazione preventiva”. Un problema che, del resto, interessa anche Vietri. L’altro giorno per spegnere un incendio in un deposito abbandonato delle vecchie vetrerie, in via XXV Luglio, a pochi passi dal Municipio, i caschi rossi provenienti dal distaccamento Città, hanno impiegato quasi un’ora da Salerno al comune costiero, dopo essere stati costretti a passare per Cava, via autostrada.
(010313 Giancarlo Frasca)