TG 260412 Salerno, Di Martino chiede di incontrare Iachia per l’Antonio Amato

Antonio Amato. Di Martino chiede un incontro al Giudice Delegato per chiarire alcuni aspetti del possibile fitto. Entro domani dovrebbe esserci una decisione definitiva. Questa mattina nuovo confronto tra lavoratori ed il curatore fallimentare

Sarà un incontro tra il giudice delegato, Giorgio Iachia, e Giuseppe Di Martino a chiarire la volontà dell’imprenditore di Gragnano sull’eventuale fitto dello stabilimento e del marchio Antonio Amato di Salerno.
Dopo la rinuncia di Antonio e Giuseppe Passarelli a concretizzare il contratto, dopo il rifiuto della Fallimentare di rimandare di tre mesi la stipula, per presunte problematiche legate alla manutenzione dei macchinari, infatti, il Giudice delegato e la Curatela hanno deciso di scorrere la graduatoria della gara del 5 marzo, che aveva visto prevalere l’imprenditore casertano, per evitare le lungaggini di un nuovo bando, contattando, sabato scorso il pastificio Di Martino.
L’imprenditore gragnaese ha ribadito l’interesse per l’Antonio Amato, sebbene chiedendo alcuni giorni per comunicare una decisione definitiva. Per questo motivo ha anche preannunciato un incontro con il Giudice Iachia per definire alcuni aspetti relativi all’eventuale gestione dell’azienda. In questi 45 giorni trascorsi dal bando del 5 marzo scorso, la Di Martino avrebbe definito altre trattative, tra le quali, sembra un accordo di produzione con un altro pastificio, almeno fino a settembre. Nonostante ciò sarebbe ancora convinto della bontà dell’operazione salernitana. Alla prima apertura delle buste Di Martino aveva proposto 37.500 euro al mese, con il mantenimento di 40 addetti, rilanciando nella seconda fase a 626mila euro annui. Una proposto che secondo l’imprenditore di Gragnano sarebbe congrua con il valore del pastificio, al quale Di Martino sarebbe molto interessato.

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