TG 230112 Dopo i tir si fermano anche i pescherecci
La protesta contro il caro gasolio si estende anche ad altre categorie. Non solo gli autotrasportatori sono in agitazione ma, anche, gli agricoltori ed i pescatori. Questa mattina una singolare forma di protesta è stata attuata da diciannove equipaggi che fanno capo alla cooperativa Campania Pesca di Salerno hanno deciso di bloccare l’attività consegnando i documenti di bordo dei loro motopescherecci. La documentazione, indispensabile per la navigazione e la pesca, è stata depositata all’Ufficio armamento e spedizioni della Capitaneria di porto di Salerno. Allo stesso tempo è stato proclamato lo stato di agitazione della categoria chiedendo l’intervento del Prefetto affinché si faccia carico delle problematiche che stanno interessando la pesca. Già in passato i pescatori avevano contestato il caro gasolio, attuando anche il blocco dei porti.