Scongiurato il blocco delle corse del Cstp. A deciderlo, questa mattina, il consiglio d’amministrazione straordinario del consorzio, dopo che la Provincia ha modificato le indicazioni di sabato sul mancato adeguamento del corrispettivo chilometrico. I lavoratori, intanto restano preoccupati per il loro futuro. Si va verso nuove riduzioni dei servizi. Mercoledì incontro in provincia mentre i sindacati scenderanno in strada con un corteo nelle strade di Salerno. Giovedì, poi, la nomina dei commissari liquidatori. Intanto, sempre questa mattina, è sceso in campo il sindaco di Salerno, De Luca.

Nessuna sospensione delle corse come si era paventato sabato mattina quando dalla Provincia di Salerno era giunta una comunicazione sulla volontà di Palazzo Sant’Agostino di non aumentare il corrispettivo chilometrico erogato al Cstp, per il servizio extraurbano, per far fronte alla crisi del consorzio. A deciderlo questa mattina il consiglio d’amministrazione straordinario, convocato nonostante la festività del Lunedi d’Albis. Una matttinata di discussioni in attesa di una controreplica ufficiale dalla Provincia che già sabato pomeriggio aveva parzialmente fatto retromarcia. Alla fine l’amministrazione Cirielli si è detta disponibile a rivedere le proprie indicazioni iniziali, almeno per tre giorni. Un fitto scambio di mail, alla fine ne sono arrivate ben tre, a firma del dirigente della Provincia, Longobardi, negli uffici del Cstp in piazza Luciani a Salerno, per evitare il blocco del servizio che sarebbe potuto anche scattare oggi. In sostanza la Provincia si è detta disponibile ad adeguare il contributo erogato per ogni chilometro, seppur senza aumentare l’intera somma a disposizione. Un’adeguamento, insomma, legato ad una rimodulazione del servizio, che dovrebbe essere discussa mercoledì mattina, alle 10, nel corso di un incontro convocato a Palazzo Sant’Agostino, alla vigilia di un’altra riunione decisiva, quella del 12, quando saranno nominati i commissari liquidatori. ‘Bisogna fare impresa, dobbiamo tenere conto delle risorse a disposizione – questo il commento del presidente del Cstp, Santocchio – dopo la preoccupazione di sabato abbiamo ricevuto precise rassicurazioni dala Provincia che, come il Comune capolugo, si è detta disponibile ad adeguare i corrispettivi chilometrici erogati al consorzio. Si trattta di un provvedimento, per così dire, tampone. Già mercoledî siamo stati convocati in Provincia per discutere della rimodulazione del servizio a partire dal 13 quando, comunque, saranno i commissari liquidatori ad occuparsene’. Rimodulazione, comunque, fa rima soprattutto con riduzione dei servizi ed anche nuovi esuberi, per i quali il 16 ci sarà un confronto sindacale. ‘Faremo ricorso a tutti gli ammortizzatori sociali disponibili per garantire i dipendenti – questa la conclusione di Santocchio – Dobbiamo, però, decidere se vogliamo un consorzio con i conti in ordine ma con gli esuberi, oppure un’azienda con tutti i lavoratori ma in dissesto. Il Cstp deve restare sul mercato e può farlo solo rivedendo il rapporto tra entrate ed uscite’. Intanto, nel giorno nel quale il Cstp ha convocato il Consiglio d’amministrazione straordinario, anche il Comune di Salerno ha deciso di interessarsi con forza della vicenda. Con una nota giunta in mattinata da Palazzo di città, infatti, il sindaco del capoluogo, Vincenzo De Luca, ha annunciato una conferenza stampa per domani mattina, ribadendo di essere pronto a scendere personalmente in campo per salvare il trasporto pubblico, almeno nella città di Salerno.