Il centro destra torna ad contestare gli accertamenti Tarsu inviati il mese scorso a decine di migliaia di cittadini di Salerno definendoli irregolari. Immediata la replica dell’assessore al Bilancio del comune capoluogo, Alfonso Buonaiuto. (050213 Giancarlo Frasca)
Il Comune di Salerno ridimensiona il caso dei quasi 20.000 avvisi di accertamento inviati nel capoluogo per Tarsu ed Ici. Scoperte, però, circa 4.000 evasioni totali. Questa mattina confronto a Palazzo di città tra l’amministrazione e la Soget, la società che si occupa della riscossione.
Nessun allarme cartelle pazze ma, esclusivamente un programma di accertamenti per verificare possibili incongruenze tra quanto pagato nel 2007 per l’Imposta Comunale sugli Immobili e i dati catastali. A dirlo, questa mattina, l’assessore al Bilancio del Comune di Salerno, Alfonso Buonaiuto che ha voluto, in
Migliaia di avvisi di pagamento relativi all’Ici ed alla tarsu stanno arrivando in questi giorni a tanti salernitani, invitandoli a pagare. Protesta dei cittadini agli uffici dell’amministrazione comunale di Via Galloppa a Torrione. (160113 Alessia Bielli)
“Il Comune di Salerno ci faccia pagare le tasse dimezzate dell’Imu e della Tarsu visto che veniamo considerati cittadini di serie B, pur pagando le stesse tasse di chi abita al centro della città”. A proporlo i circa 7000 residenti delle frazioni collinari del capoluogo.
Ben quattro capoluoghi di provincia della Campania, Napoli, Salerno, Caserta e Benevento, tra le 10 città più care d’Italia per la così detta tassa sulla spazzatura. A denunciarlo l’associazione dei consumatori “Cittadinanzattiva” che ha presentato i dati relativi alla Campania contenuti nel dossier annuale rifiuti