Da sinistra a destra agli oppositori civici delle Chiancarelle. Tutti hanno espresso solidarietá al sindaco di Salerno, De Luca, dopo l’intimidazione subita, con una testa di maiale lasciata sulla sua cassetta postale.

Al fianco di De Luca la Giunta Comunale ed i Gruppi Consiliari di maggioranza: “Ieri sera si è verificato un episodio grave ai danni del sindaco Vincenzo De Luca.
La logica di intimidazione è inaccettabile, meno che mai in una città di grandi tradizioni civili e democratiche.
I gruppi consiliari di maggioranza esprimono profonda indignazione e piena solidarietà al sindaco Vincenzo De Luca, e respingono ogni provocazione e intimidazione contro la comunità salernitana.
I Gruppi Consiliari sosterranno il sindaco in tutte le battaglie per la legalità, per l’ordine e per il rispetto delle regole a Salerno.
Attendono, infine, che le forze dell’ordine individuino i responsabili del gesto.

La Giunta Municipale
Gruppo Consiliare Progressisti
Gruppo Consiliare Campania Libera
Gruppo Consiliare Salerno dei Giovani
Gruppo Consiliare SEL
Gruppo Consiliare Socialista”

Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente del consiglio comunale di Salerno, Antonio D’Alessio: “Il Consiglio Comunale, nella sua interezza, reagisce con sdegno al grave episodio verificatosi ai danni del Sindaco Vincenzo De Luca interpretando i sentimenti dell’intera cittadinanza che si stringe compatta intorno al primo cittadino contro ogni forma di intimidazione ed illegalità”.

Parole dure dal presidente della commissione regionale anti Camorra, il salernitano Gianfranco Valiante, del Pd: “Il grave atto di intimidazione, di stampo camorristico, consumato nei confronti del vice ministro e sindaco Vincenzo De Luca colpisce indubbiamente oltre che il primo cittadino, attorno a cui noi come tutta la città ci stringiamo, tutta la comunità di Salerno, tenuta finora, non senza grandissima fatica comune, fuori da implicazioni ed appetiti della criminalità organizzata. Salerno non è abituata a simili episodi inquietanti che, ritengo, possano essere anche effetto – lo scopriranno poi Digos e Polizia – di un complesso clima di avvelenamento generale che pervade da qualche tempo la città.
Le indagini della Procura della Repubblica sull’amministrazione comunale per la questione “Crescent” e sull’indegna gazzarra del tesseramento del Partito Democratico sollevata irresponsabilmente da chi ha, anche lo scorso anno, beneficiato (eccome!) del medesimo sistema che oggi contesta, probabilmente hanno risvegliato le frustrazioni di chi non intende sottostare al rispetto del bene comune ritenendo in questo momento – a torto – vulnerabile il sindaco che quel valore ha sempre garantito.
Il gesto di ieri sera servirà, invece a coagulare intorno al sindaco, la parte buona della comunità, della società, della classe dirigente, della politica che quotidianamente profondono impegno ed energia per l’affermazione del bene comune”.

Solidarietá anche dal Presidente della Commissione Trasparenza Salvatore Gagliano ed dal Vice Presidente del Consiglio Alessandro Ferrara: “Esprimiamo sincera solidarietà e vicinanza al Sindaco Vincenzo De Luca per l’increscioso episodio di cui è stato vittima nella serata di martedì. Pensare che nella nostra città possano accadere episodi del genere è un qualcosa di inaccettabile. Impegni continui, mirati a creare un’immagine di una città sicura e tranquilla, vengono vanificati da questi episodi che danneggiano, non solo il Sindaco di Salerno, ma l’intera nostra comunità. Il nostro auspicio è che presto le autorità di Polizia possano, con la solita solerzia e professionalità, individuare i responsabili di un tale ignobile atto”.

“Esprimo solidarietà al Sindaco di Salerno e Vice Ministro Vincenzo De Luca per il grave atto intimidatorio che ha subito. Confidiamo nel lavoro delle Forze dell’Ordine affinché gli autori di questo vile atto vengano individuati e puniti. Le diverse visioni politiche non possono sfociare mai in queste azioni che debbono trovare unanime condanna”. Lo ha scritto sulla sua pagina Facebook il presidente della Provincia di Salerno Antonio Iannone.

“Spero che si tratti solo di una bravata e nulla di più. Tuttavia va al Sig. Sindaco De Luca tutta la solidarietà mia personale e di Forza Italia per il vile gesto intimidatorio. Salerno è città civile e saprà reagire compatta e senza divisioni contro ogni forma di greve aggressione alle Istituzioni. Oggi siamo tutti con De Luca, in un unico muro salernitano , contro ogni forma di minaccia mafiosa o di aggressione alla democrazia”. Lo ha scritto Antonio Roscia di Forza Italia Salerno.

“Solidarietà al Sindaco di Salerno. Chi rappresenta il popolo nelle Istituzioni, deve difendere le Istituzioni e chi le rappresenta in nome del popolo da minacce che appaiono mafiose”. Lo ha dicharato dalla sua pagina Facebook il consigliere Comunale di Salerno Antonio Cammarota.

Il segretario generale della Cgil Campania, Franco Tavella, ha espresso, a nome dell’intera organizzazione, solidarietà al sindaco e vice ministro, Vincenzo De Luca, per l’atto intimidatorio subito. “Si tratta – commenta Tavella – di un gesto barbaro e incivile che va condannato e sul quale ci auguriamo si faccia presto chiarezza”.

Vicino a De Luca anche il sindaco di scafati, Pasquale Aliberti:
“In merito all’episodio intimidatorio, di cui è stato vittima il sindaco Vincenzo De Luca, esprimo piena e sincera solidarietà al sindaco De Luca, vittima nella serata di martedì di un episodio di assoluta gravità. L’intimidazione è un atto vigliacco da condannare sempre e non è consentito in un paese civile. Mi auguro che sulle responsabilità sia fatta al più presto chiarezza”.