Sita Sud, in una nota, si dice pronta ad avviare le procedure di mobilità per i propri dipendenti a partiredal 1 marzo 2013. In una lettera inviata alla regione Campania, alle stazioni appaltanti (Province di Napoli, Salerno e Avellino), ai prefetti delle tre province, a Confindustria, all’ANAV e alle sigle sindacali, l’azienda ha evidenziato, in merito alla riunione tenutasi lo scorso 7 febbraio, che “la Provincia di Avellino non ha sottoscritto nè condiviso il verbale della riunione”, che “la Provincia di Napoli ha adottato la determina dirigenziale 1278/2012 tuttavia difforme, quanto al contenuto dispositivo, dagli intenti degli assessori regionali Vetrella e Nappi, pure condivisi dal presidente facente funzioni della Provincia diNapoli”, mentre “la Provincia di Salerno non ha ancora comunicato alcunché in merito”.
Per la Sita Sud “si continua a temporeggiare mentre l’azienda continua a subire perdite”. Oggetto del contendere è l’adeguamento dei contratti di servizio che le stazioni appaltanti hanno instaurato con l’azienda di trasporti. Per la Sita Sud i corrispettivi non sono più sufficienti a coprire i costi: da qui la decisione di ritirare i mezzi dalle strade in caso di un mancato adeguamento dei corrispettivi.
“In assenza di concreta e sollecita definizione delle problematiche in essere – conclude la nota – Sita Sud, nel confermare il recesso dei rapporti di fatto in essere, intraprenderà in data 1 marzo 2013 le procedure di mobilità ex lege 223/1191″.(190213 com)