Sita Sud, mobilità congelata in attesa di incontrare Caldoro

Si va verso un graduale ritorno alla normalità per le corse assicurate dalla Sita Sud in Campania, sebbene siano rimasti alcuni disagi dopo il blocco di ieri causato ufficialmente da problemi tecnici per alcuni mezzi.
La situazione, però, resta particolarmente delicata. Anche l’incontro di ieri nella sede salernitana dell’azienda, tra l’amministratore delegato Vinella, il direttore per la Campania, Spinosa ed i rappresentanti sindacali, non ha portato sostanziali novità. La Sita ha ribadito la necessità di adeguare i corrispettivi chilometrici senza dimenticare anche i ritardi nei pagamenti. L’amministratore delegato Vinella ha detto che l’azienda è sull’orlo del fallimento, stanca di essere presa in giro dalle istituzioni locali. In sostanza anche ieri la Sita Sud ha confermato la volontà di cessare l’attività in Campania nel caso in cui non dovessero esserci risposte concrete da parte della Regione Campania e degli altri enti locali coinvolti nella vertenza. Per questo motivo è stato chiesto un confronto diretto con il presidente della giunta regionale Stefano Caldoro, dopo quello avuto nei giorni scorsi con l’assessore ai trasporti, Vetrella.
Secondo Vinella la Provincia di Napoli non avrebbe ancora pagato i corrispettivi di dicembre 2012 mentre la Regione starebbe ferma ad ottobre. Una situazione che potrebbe mettere a rischio la stabilità dell’intero gruppo di trasporti, non solo in Campania. I lavoratori, intanto, si stanno attivando per cercare di fare pressioni su Palazzo Santa Lucia affinché l’atteso confronto con Caldoro possa esserci prima possibile per evitare che l’azienda possa far scattare le procedure di messa in mobilità, per ora soltanto congelate. (060313)

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