Sarebbe morto per un malore un uomo di nazionalità polacca di mezz’età, di nome Yarek, il cui cadavere è stato rinvenuto in prossimità della clinica Villa del Sole, sulle scale che collegano il rione Petrosino con i giardini pubblici di Calcedonia. Sul posto un’ambulanza dell’Humanitas e la Polizia. Inizialmente si era pensato ad una morte causata dalle temperature polari, scese di diversi gradi sotto zero durante la notte. Yarek fino a poco tempo fa lavorava al mercato del pesce, dalle 5 di mattina alle 3 del pomeriggio, per 5 euro al giorno, come hanno tenuto a precisare sul web gli amici. La sua storia è particolarmente toccante. Era un ufficiale dell’esercito polacco ed aveva combattuto in Azerbaigian. Troppa crudeltà in quel conflitto, che abbandonò per ritornare in Polonia, all’Accademia militare, per insegnare alle giovani leve.
In quegli anni sereni, però, fu colpito da una tragedia che gli stravolse la vita. In una sera d’inverno, nella strada che costeggiava la sua villa, la moglie e i figli furono investiti mentre attraversavano da un’auto guidata da un uomo in stato d’ebrezza che che li ammazzò sul colpo. Yarek nei giorni seguenti gambizzò l’omicida e, per questo, fu arrestato Dopo due mesi lasciò il carcere per entrare in un ospedale psichiatrico per infermità mentale. La sua famiglia si batté per farlo uscire momentaneamente per cure, pagando 45.000 euro. Da allora iniziò un’altra vita per Yarek che giunse a Salerni nel 2006 per cercare fortuna. Da un mese era ospite di una struttura religiosa vicina la clinica del Sole che ha allestito un dormitorio di 18 posti letto per fronteggiare l’emergenza freddo della stagione invernale. Dopo i rilievi effettuati dalla Polizia si è appurato che l’uomo ben vestito, era uscito questa mattina dal vicino istituto dei Saveriani ed avrebbe accusato un malore sulle scale che costeggiano la vicina clinica Villa del Sole e dal rione Petrosino conducono ad un parco pubblico
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