Conclusa nella notte, con due arresti in flagranza di reato, una operazione volta la contrasto del fenomeno del furto di pannelli fotovoltaici. Già da tempo i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Salerno erano sulle loro tracce, e da circa una settimana stavano monitorando le mosse di un gruppo di pregiudicati sospettati di alcuni furti di pannelli nell’area della provincia salernitana e così, quando con l’ausilio dei colleghi della Compagnia Carabinieri di Battipaglia sono stati osservati alcuni movimenti sospetti presso l’impianto fotovoltaico della ditta “GSN” di Battipaglia, è iniziato un lungo servizio di appiattamento diurno e notturno nelle campagne al confine tra Battipaglia ed Eboli, fino a quando ieri notte lo sforzo dei militari ha dato i suoi frutti con l’arresto di due uomini di origine marocchina, Z.E.M. e T.L. rispettivamente di 40 e 28 anni entrambi pregiudicati e senza fissa dimora, che arrivati a bordo di un autocarro Fiat Scudo rubato a Pignola (PZ) i primi di marzo, ignari della presenza dei militari occultati nella vegetazione, cominciavano a smontare con perizia numerosi pannelli fotovoltaici prima che i militari sopraggiungessero per fermarli. Non capendo di essere completamente circondati i due arrestati cercavano di sfuggire alla cattura lanciandosi nelle contigue campagne, e immediatamente bloccati continuavano a tentare di fuggire colpendo con calci e pugni i militari, causando a due di essi lievi lesioni poi medicate presso l’Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno. I pannelli fotovoltaici, per un valore complessivo di circa 60.000 euro e l’autocarro rinvenuto venivano sottoposti a sequestro e restituiti ai legittimi proprietari, mentre per i due ladri si aprivano, come disposto dalla Autorità Giudiziaria di Salerno le porte la Casa Circondariale di Fuorni. (160313 com)