Giornata di Primarie per il Partito Democratico e per buona parte del centrosinistra per la scelta del candidato governatore, destinato a sfidare Stefano Caldoro e gli altri che si proporranno per la corsa a Palazzo Santa Lucia. Da quello dell’inedita coalizione creata da Sel e dal movimento arancione del sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, ai 5 Stelle. Apertura dei seggi questa mattina alle 8 con chiusura alle 21. Non sono mancate le polemiche. A parte gli appelli di Saviano, pubblicati dal blog di grillo, a disertare il voto, in provincia di Salerno ci sono state scintille ad Atena Lucana dove, secondo l’ex sindaco Sergio Annunziata, il seggio sarebbe stato spostato con un colpo di mano dalla sede del comune al circolo pd, una localizzazione che avrebbe potuto creare problemi di trasparenza. Per questo motivo sia il seggio che il voto sono stati dichiarati non validi. Dura la critica di Annunziata che ha parlato di caso vergognoso.
Momenti di disagio inoltre a Pontecagnano Faiano ed Eboli, in un quadro complessivo di svolgimento regolare delle operazioni di voto. A Pontecagnano – come dichiarato all’Ansa da Nicola Landolfi, presidente provinciale di Salerno del Pd – c’è stato un diverbio tra una persona e il presidente del seggio di Sant’Antonio. Sono intervenuti i Carabinieri e l’episodio si è subito concluso. A Eboli sono stati aperti due dei quattro seggi previsti: uno è stato dichiarato inagibile dai vigili urbani e l’altro non è stato aperto per mancanza di rappresentanti del seggio.
Polemiche rilanciate anche a livello nazionale.
“Quello che sta avvenendo rende evidente come le primarie siano diventate uno strumento inservibile a selezionare la classe dirigente del partito. L’unica possibilità per metterle in salvaguardia e riattribuire loro l’originaria funzione democratica è costituire l’albo degli elettori”. A sostenerlo è stato il sottosegretario Luciano Pizzetti (del Pd) commentando l’ennesima polemica sulle primarie Pd non solo in Campania ma, anche, in Marche ed Abruzzo. “Gli aventi diritto al voto – ha aggiunto – dovrebbero essere solo gli iscritti a questo albo”.
Nel salernitano, in ogni caso, la risposta di tesserati e simpatizzanti del Partito Democratico e del centrosinistra, è stata per buona pèarte della giornata a livello di quella registrata a Napoli e provincia. Un dato significativi, anche tenendo conto delle differenze demografiche tra le due realtà.