Nomina del manager dell’azienda ospedaliera di Salerno:il Consiglio di Stato sospende il provvedimento del Tar e rimanda il merito al prossimo 6 giugno quando, davanti al Tribunale amministrativo, sezione di Salerno, si terrà l’udienza di merito. E’ saltato, così, il previsto incontro in Prefettura tra il Governatore Caldoro e il Rettore Pasquino che era stato convocato per questo pomeriggio alle 18.30 dal Prefetto di Salerno Gerarda Maria Pantalone. Continua, dunque, il braccio di ferro tra il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro e il Rettore dell’Università degli Studi di Salerno sulla nomina del manager dell’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona.
Questa mattina il Tar, sezione di Salerno, ha rigettato l’istanza presentata dall’ex manager dell’ Azienda ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, Elvira Lenzi, che aveva chiesto la revoca del provvedimento di sospensione della sua nomina. I giudici del tribunale amministrativo hanno dunque riconosciuto la tesi dell’Università di Salerno, difesa dagli avvocati Lentini e Riggio, che afferma il principio che, sulla nomina del manager di un’azienda ospedaliera, debbano decidere Regione e Università. Nel pomeriggio, come dicevamo, il Consiglio di Stato si è pronunciato sul ricorso presentato dalla Regione Campania contro l’ultima ordinanza del TAR che stabiliva che il Prefetto di Salerno, entro sette giorni, avrebbe dovuto convocare il governatore Caldoro e il Rettore Pasquino ed ha sospeso quel provvedimento rimandando il tutto al 6 giugno. Intanto, prosegue lo stato di agitazione del personale ospedaliero per il vuoto di potere che si è creato nell’azienda Ruggi d’Aragona,con gravi ripercussioni soprattutto sui degenti. Da mesi, nell’Ospedale di Salerno, mancano anche il Direttore sanitario e quello amministrativo. (270513 Antonella d’Annibale)