La zona rossa attorno al cantiere del Crescent di Salerno dove giovedì è stato ritrovato un ordigno della seconda guerra mondiale resta interdetto, sia a mare che a terra. Domani nuova riunione in Prefettura per definire le operazioni per neutralizzare la bomba. Una decisione definitiva sarà presa solo mercoledì pomeriggio, alla scadenza delle 144 ore di sicurezza. (080712)

Un pensiero su “Ordigno al Crescent, domani nuova riunione operativa a Salerno”
  1. O è un caso, o è una coincidenza, ma ogni volta che un cantiere deluchiano viene fermato… subito dopo esce fuori una bomba. La prima volta è successo con la cosiddetta metropolitana di Salerno (che tutto è fuorchè una metropolitana). Ora la storia si ripete in seguito al blocco del progetto più ambizioso dell’amministrazione comunale. Ora come allora, l’ottimo sindaco ha ordinato – per motivi di sicurezza che non saremo certamente noi a contestare – l’evacuazione di mezza città. La differenza è che l’altra volta l’allarme è durato una settimana, adesso invece la situazione rischia di andare avanti per un mese… O è un caso, o è una coincidenza, ma ogni volta De Luca costruisce intorno al fatto un circo mediatico per dare il massimo risalto all’evento e distrarre così l’opinione pubblica dal vero problema, che è e rimane il “motivo” del blocco del cantiere. Perché anche questo cantiere è stato fermato? Ci sono irregolarità dietro quest’altra impresa deluchiana, si o no? E per quanto tempo i lavori rischiano stavolta di rimanere al palo (con conseguente sperpero di denaro pubblico)? Mahh?!?

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