Sono 147 i comuni rivieraschi, per 280 spiagge complessivamente (pari a circa il 7% del totale di quelle premiate a livello internazionale), e 66 gli approdi turistici in Italia che hanno ottenuto le Bandiere Blu 2015, il riconoscimento assegnato dalla Fee (Foundation for environmental education) in base a determinati criteri guida dallo spirito ‘verde’. Regina in Blu della prossima estate è la Liguria dove la bandiera potrà sventolare in 23 località; a seguire la Toscana con 18 località e le Marche con 17. In Campania si arriva a 14 bandiere grazie anche a un nuovo ingresso: Capaccio Punti cardine per ottenere la Bandiera Blu sono qualità delle acque ‘eccellenti’, gestione del territorio, educazione ambientale, promozione di un turismo sostenibile. Conferme per Ascea, casalvelino, Agropoli Trentova, Vibonati, Montecorice, Pisciotta, Positano, Centola Palinuro, Castellabate, Sapri e Pollica Acciaroli Dalla lista, però, non mancano anche questa volta esclusioni eccellenti. È il caso di Marina di Camerota che da due anni riceve per «Cala degli Infreschi» il titolo di spiaggia più bella d’Italia, assegnato da Legambiente. Eppure la località costiera cilentana resta priva del vessillo Fee, non potendo candidare zone costiere rientranti nelle aree marine protette.
Il record assoluto per i riconoscimenti della Fee spetta invece a Pollica che si vide attribuita la bandiera per la prima volta nel 1987. Castellabate è al suo sedicesimo anno, Agropoli all’undicesimo consecutivo. (120515)