Avrebbe venduto illecitamente il database di 300mila utenti iscritti a siti pirata dai quali era possibile scaricare files di prodotti cinematografici, libri, riviste, videogiochi, software e musica. Un 49enne napoletano, residente ad Agropoli, nel Cilento, noto sul web con il nickname «Tex Willer», è stato arrestato dalla Guardia di Finanza che ha eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del tribunale di Vallo della Lucania. (110712)

I finanzieri di Agropoli hanno arrestato P.G., 49enne originario di Napoli conosciuto sulla rete con il nickname di ‘Tex Willer’ che gestiva 5 siti web del network illegale ‘Italianshare’: un supermarket della pirateria tra i più diffusi in Italia, con 300.000 mila utenti iscritti, 550.000 accessi mensili e 31.402 opere coperte da copyright illecitamente poste in condivisione. Il network era composto dai siti web: www.Italianshare.Net; musicshare.Italiannetwork.Net; filmshare.Italiannetwork.Net; uwp.Italiannetwork.Net; www.Italiansexy.Net. Scaricabili anche musica ‘pre-release’ e videogiochi non ancora in commercio. Solo dopo la chiusura dei siti web si è scoperto l’ingegnoso sistema messo in piedi da ‘Tex Willer’ che nel corso del 2011 aveva venduto a diverse imprese operanti nel settore pubblicitario il database di utenti iscritti ai siti pirata, mettendo a disposizione i dati forniti in sede di registrazione, l’email e gli indirizzi IP dei 300.000 utilizzatori del network illegale, senza aver preventivamente acquisito il loro consenso ed in violazione delle disposizioni previste a tutela della privacy.
In base agli accordi intercorsi, tali dati sensibili sono stati ceduti per consentire l’invio agli utenti di comunicazioni, test e banner pubblicitari da parte di 6 imprese acquirenti, permettendo a ‘Tex Willer’ di incassare 37.000 Euro. Inoltre, le indagini finalizzate all’identificazione della cittadina extra-comunitaria formalmente intestataria degli spazi sui server di una società di Las Vegas (U.S.A.), su cui erano ospitati i siti web appartenenti al network, hanno permesso di far emergere che ‘Tex Willer’ si è servito nel corso degli anni dei dati anagrafici e dei documenti di numerose persone ignare per creare documenti falsi ed identità fittizie utilizzate per l’attivazione di carte di credito e prepagate, utilizzate per incassare i proventi dell’attività illecita, nonché per l’occultamento della titolarità del network pirata Italiashare.
Le indagini finanziarie svolte in Italia ed all’estero, nonché le attività investigative eseguite presso 9 imprese clienti localizzate su tutto il territorio nazionale, hanno permesso di ricostruire minuziosamente il volume d’affari sviluppato dal 2007 al 2011 dal network Italianshare consentendo il recupero a tassazione in capo a Tex Willer, risultato evasore totale, di proventi illeciti quantificati in 580.000 Euro, nonché di 83.000 Euro di Iva evasa. Sono state, infine, contestate le pesanti violazioni amministrative previste dalla legge sul diritto d’autore quantificate in un range compreso tra i 3,2 milioni ed i 32 milioni di Euro. Complessivamente, sono state denunciate a piede libero altre 5 persone per plurimi reati di frode fiscale, falsificazione di mezzi di pagamento e favoreggiamento personale. (110712 com)