Rischiano di essere affidati ad un’altra famiglia due fratellini di Battipaglia la cui storia era stata raccontata oltre un mese fa dal Corriere del Mezzogiorno. Vittime innocenti di una storia d’amore finita in tribunale, sottratti alla potestà della madre e prelevati con la forza mentre rientravano a casa. Il curatore che si occupa di loro nella casa famiglia a cui il Tribunale dei minori li ha destinati ha chiesto anche la sospensione della potestà del padre.
La madre ha denunciato alla Procura le modalità con cui il giorno 15 marzo alle ore 13.30 i suoi figli le furono sottratti da alcuni poliziotti accompagnati da un’assistente sociale ed una psicologa del Comune di Battipaglia.
Le fasi concitate di “prelievo” dei minori sono documentate in un filmato realizzato dalla mamma con il cellulare. Un filmato che ricorda molto un’altra brutta storia di carte bollate tra genitori, quella che ad ottobre ebbe come protagonista Leo, il bimbo di 10 anni sottratto a Cittadella alla potestà della madre e prelevato con la forza da scuola. (210413)