Cstp, via libera alla dismissione del deposito di Cava de’ Tirreni. Le corse che partivano dal centro metelliano saranno dirottate su altre strutture del Consorzio, come Mercato San Severino, Salerno e Nocera-Pagani. I sindacati, nel corso di un incontro questa mattina nella sede di Piazza Luciani nel capoluogo, hanno chiesto l’individuazione di un sito alternativo di stazionamento per agevolare il servizio urbano a Cava.
Intanto ci sarebbero novità in arrivo dalla Regione Campania per lo sblocco dei fondi necessari al pagamento degli stipendi. Ad annunciarlo l’assessore ai trasporti della Provincia, Luigi Napoli, che ha lasciato anzitempo l’incontro di oggi per andare a Napoli a definire la questione.
La situazione, comunque, resta molto difficile. Autobus ridotti al lumicino e lavoratori sempre sul piede di guerra, preoccupati da decreti ingiuntivi e pagamento del Tfr. (060812)

La decisione era da tempo sul tavolo e questa mattina è stata ufficializzata dai vertici aziendali ai sindacati ed ai lavoratori. Il Cstp dismetterà il deposito di Cava de’Tirreni per recuperare somme importanti, visto lo stato di liquidazione dell’azienda della mobilità. Al termine di un incontro svoltosi questa mattina nella sede di Piazza Luciani a Salerno, sono stati comunicati i tempi e le modalità per la “delocalizzazione” delle attività. Da subito si sposterà presso un apposito centro di stazionamento a Mercato San Severino, per il quale sono già stati presi contatti, i servizi urbani di quel comune, oltre che di Fisciano e Baronissi e delle linee 47 e 57. Successivamente, nel corso della procedura di vendita del deposito, si darà corso agli altri trasferimenti. I sindacati, pur concordando con le motivazioni finanziarie dell’operazione, hanno auspicato un possibile ripensamento nel caso in cui l’azienda dovesse superare l’attuale crisi, chiedendo anche l’individuazione di un sito di stazionamento a Cava de’Tirreni per evitare disagi al servizio urbano nel centro metelliano.
Intanto la situazione del Cstp, il Consorzio Salernitano Trasporti Pubblici peggiorerebbe giorno dopo giorno e la sospensione definitiva delle corse, a questo punto, potrebbe diventare inevitabile. A farlo intuire il presidente del collegio dei liquidatori Mario Santocchio. I lavoratori restano preoccupati per il mancato pagamento, sinora, del Tfr per quanti sono andati in pensione dal mese di maggio. A tenere con il fiato sospeso i 603 dipendenti anche alcuni decreti ingiutivi che metterebbero a rischio il pagamento degli stipendi, come promesso nei giorni scorsi. Si parla di tre decreti per un totale di circa 2 milioni di euro, da parte di un’impresa di pulizia e due fornitori di pezzi di ricambio
“Abbiamo avuto notizie di alcuni decreti ingiuntivi che potrebbero mettere a rischio gli stipendi – dice Gerardo Arpino delegato Filt-Cgil – Ieri, oggi, domani, finora abbiamo avuto soltanto promesse ma i soldi non arrivano e la situazione peggiora giorno dopo giorno. Speriamo, almeno, che la manifestazione d’interesse di Comune e Provincia di Salerno possa individuare una sola azienda disponibile a rilevare il servizio sia urbano che extraurbano, garantendo i viaggiatori ed i lavoratori”.
Preoccupazioni inutili, comunque, secondo il presidente dei liquidatori, Mario Santocchio, per il quale l’azienda dovrebbe pagare a breve almeno una mensilità. Il Cstp, comunque, sarebbe sempre più sull’orlo del baratro ed anche una conclusione positiva della transazione con la Regione Campania sui famosi 14 milioni di euro vantati dal Consorzio potrebbero non bastare a salvarlo.
L’ottimismo dei mesi scorsi sta giorno dopo giorno scomparendo. A confermarlo le parole di uno dei liquidatori, Claudio Cicatiello sempre più preoccupato per le sorti del Cstp. “Quando sono arrivato – spiega Cicatiello – avevo detto che l’azienda poteva salvarsi. Non vorrei essere costretto a dire che avrebbe potuto salvarsi”.

Un pensiero su “Cstp, via libera alla cessione del deposito di Cava. Bus spostati a Salerno. La situazione resta difficile.”
  1. Credo sarà finalmente il caso di ricordarci di tutto ciò quando si voterà per il Comune, Provincia e Regione!!!!

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