Anche la seconda convocazione dell’assemblea dei soci del Cstp, in programma oggi, è andata deserta per la parte straordinaria per mancato raggiungimento del quorum costitutivo, ma si è riunita regolarmente, in seconda convocazione, per discutere e deliberare gli argomenti in discussione della parte ordinaria in virtù della presenza per delega della Provincia di Salerno, quale socio rappresentante del 26% del capitale sociale. Al termine della discussione l’Assemblea ha dato mandato al Collegio dei liquidatori di predisporre un accordo di risanamento dei debiti dell’Azienda.
Rinviato anche il previsto incontro tra Comune e provincia di Salerno ed azienda per parlare della così detta Cstp 2. Il tavolo dovrebbe esserci la prossima settimana.
Sempre oggi si sono incontrati i rappresentanti sindacali con il direttore Barbarino per affrontare la questione delle ore non pagate ai dipendenti del Cstp per il così detto fermo tecnico, cioé quando non hanno potuto lavorare per l’indisponibilità di autobus efficenti. I sindacati si sono detti favorevole ad una trattativa ma limitata ai giorni nei quali sono state programmate manifestazioni e cortei. L’azienda, in ogni caso, ha ammesso il problema al parco macchine, promettendo di cercare una soluzione con i liquidatori. Le parti torneranno a confrontarsi il prossimo 20 settembre.
Intanto, nonostante la crisi, Comune di Cava de’Tirreni e Provincia di Salerno sono intenzionati a sperimentare autobus elettrici nella città metelliana. Con la speranza i salvare l’azienda della mobilità, l’amministrazione Galdi, di concerto con l’assessore provinciale ai trasporti Napoli, hanno chiesto al Cstp, o a qualunque soggetto pubblico che gestirà il trasporto pubblico locale in provincia di Salerno, di impegnarsi a realizzare il servizio, limitatamente alle corse da e per le frazioni di Cava de’Tirreni, con bus elettrici, allo scopo di abbattere le emissioni di CO2 nell’atmosfera e contribuire al raggiungimento degli obiettivi previsti dal centro salernitano.
Il Comune di Cava si è impegnato a fornire aree di superficie adeguata ad installare pannelli solari per la produzione dell’energia elettrica necessaria al funzionamento dei bus elettrici, attraverso la copertura di parcheggi pubblici. I bus da utilizzare per il servizio (attualmente ne sono in uso a Cava de’Tirreni 14) dovranno essere capaci di ospitare almeno 30 passeggeri; superare pendenze superiori al 15%; ed avere un’autonomia chilometrica di almeno 120 km.
Secondo l’amministrazione provinciale, dopo una prima fase di sperimentazione a Cava de’Tirreni, il gestore pubblico dovrà impegnarsi ad estendere gradualmente, man mano che l’obsolescenza del parco auto attualmente in dotazione del Cstp ne imponga la sostituzione, l’esperienza dei bus elettrici a tutto il territorio salernitano. (130912 Giancarlo Frasca)