In attesa di una decisione del Consiglio di Stato, che non ha ancora pubblicato la sentenza in merito al ricorso presentato da Italia Nostra contro il Crescent, il Tar di Salerno ha deciso di rinviare l’udienza di merito fissata inizialmente per oggi per discutere del primo settore dell’edificio semicircolare in corso di realizzazione nell’area di Via Alvarez, nel capoluogo. Il Tar si sarebbe dovuto occupare del permesso a costruire rilasciato dal Comune di Salerno alla Crescent srl relativo al primo settore, nel quale i lavori sono fermi alle fondamenta. Tutto rinviato, invece, al dieci febbraio. Nella giornata di oggi intanto è stato depositato anche un altro rinvio avanzato dalla Crescent srl per la discussione in programma sulla T1, cioè la torre dell’autorità portuale. Anche in questo caso i lavori sono fermi, ma la Crescent ha chiesto il rinvio per un difetto nella notifica dell’udienza.
Notizie positive, invece, per il Crescent sono giunti dal Senato. In base ad un emendamento del decreto legge sulla Banca d’Italia potrebbero essere salvati le case ed i negozi che, realizzati su aree demaniali da privati in assenza di autorizzazioni, potranno in qualche modo essere riscattate versando al demanio, che acquisirà l’area, una somma per il valore del suolo occupato. Una sorta di sanatoria contro la quale si schierati M5S e Lega. (Giancarlo Frasca 191213)