Esordio stagionale, in Copa Italia Maggiore Tim, per Nocerina e Paganese. In un San Francesco chiuso dal Cams, i rossoneri hanno vinto per 1 a 0. Le porte chiuse, però, non sono bastate ad evitare scontri. Un vero e proprio pomeriggio di follia preannunciato, tra l’altro, su internet con accuse e minaccie da entrambe le parti e rivolte soprattutto contro Polizia e Carabinieri. Ieri ad entrare in contatto con le forze dell’ordine sarebbero stati, però, soltanto i sostenitori della Paganese con alcune auto danneggiate ed alcuni Poliziotti e Carabinieri rimasti feriti. Gli scontri sono iniziati alle 16 e 30 nella zona di Santa Chiara con l’esplosione di alcune bombe carta nei confronti delle forze dell’ordine. Subito è scattato il piano messo a punto dal Questore di Salerno, De Iesu, dal vice questore Mainardi e dal colonnello dei Carabinieri di Nocera Simoniello.
Una vera e propria guerriglia urbana durata alcune ore. Tre gli arresti, in flagranza di reato, effettuati dai Carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore. 5 i militari contusi nel corso della guerriglia.
Nessun problema, invece, nei pressi dello stadio San Francesco rimasto immerso in un silenzio irreale mentre le due squadre si affrontavano sul palcoscenico prestigioso della Coppa Italia maggiore a porte chiuse proprio per motivi di ordine pubblico. Un derby vinto sul campo dalla Nocerina nei minuti finali, con un gol di Schetter al 43′ del secondo tempo. (060812)