“Sapevamo – ha commentato Colantuono – che l’impegno sarebbe stato difficile, era una Lazio ferita, che aveva perso il derby. Poi ci abbiamo messo del nostro perché di quattro gol almeno un paio li abbiamo fatti fare noi. Poi mi è piaciuta la reazione, abbiamo avuto anche un paio di occasioni. Certi errori non vanno fatti soprattutto al cospetto di queste squadre. Poi abbiamo perso due giocatori per infortunio, il momento non è bellissimo. Abbiamo corretto qualcosa nel secondo tempo, abbiamo solo detto a Candreva di lavorare più da mezzala. La differenza tra le due squadre era netta. L’abbiamo tenuta sul 3-1 finché abbiamo potuto. La squadra è ormai da un bel pezzo in un momento difficile, alla prima occasione ci fanno gol, a livello psicologico non semplice. Ma se vogliamo fare un finale degno dobbiamo fare qualcosa di più. Le gare che saranno alla nostra portata dobbiamo provare a farle in maniera diversa. Il prossimo anno? Al momento è un discorso lontano, non è il caso di parlarne. La proprietà deciderà quali saranno le strategie e cosa si dovrà fare. È prematuro. 12 gol subiti nei primi 15’? È una cosa che si protrae da tempo, ci lavoriamo, io sono il quarto allenatore. L’approccio alla gara va assolutamente cambiato perché un approccio sbagliato ci compromette tutta la partita”.

Di Franco Esposito

Giornalista professionista, lavora a Telecolore dal 1984. Padre di tre figli, è laureato in Giurisprudenza col massimo dei voti. E' corrispondente del Corriere dello Sport e di Repubblica. Radiocronista e opinionista di Radio Bussola 24. Professore a contratto nel Master in Comunicazione dello Sport presso UniCusano. Cultore della Materia presso UniSa.