La sezione operativa navale della guardia di finanza di Salerno, su delega della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vallo della Lucania, ha sottoposto a sequestro un importante villaggio turistico della costiera cilentana, in Ascea Marina. Il provvedimento, disposto dal gip, scaturisce da un’attività d’indagine avviata dai finanzieri salernitani nel mese di marzo, a seguito della quale erano state riscontrate e contestate numerose gravi irregolarità costituenti reato, e per le quali erano già state applicate parziali misure cautelari alla struttura. In particolare, oltre ad un cantiere edile abusivo con lavori in corso, veniva accertata l’irregolare installazione di tre lotti di unità abitative dichiarate “case mobili”, ma che di mobile avevano ben poco: si trattava, infatti, di strutture dotate tutte di stabile allacciamento ad impianti idrici, fognari e di alimentazione del gas; molte di esse, inoltre erano circoscritte o annesse ad opere murarie stabili o tali da dover essere necessariamente demolite per poter provvedere alla movimentazione delle “case”, o addirittura realizzate interamente in muratura. In buona sostanza, era stato attuato uno stratagemma per edificare aggirando le norme che impongono il rilascio dei titoli previsti per l’edificazione.Partendo da queste contestazioni, sono proseguite le ulteriori indagini, dirette Sostituto Procuratore della Repubblica Dott. Alfredo Greco, che hanno condotto alla formulazione di ulteriori e più gravi ipotesi di reato: si va dall’abusiva occupazione di demanio alla più grave ipotesi di lottizzazione abusiva. Gli illeciti sono stati contestati a quattro soggetti responsabili, fra i quali l’amministratore della società, già precedentemente denunciato. La componente aeronavale campana della Guardia di Finanza, diretta dal Reparto Operativo Aeronavale di Napoli, svolge una costante azione di monitoraggio delle coste, esercitando numerosi controlli finalizzati alla tutela dell’ambiente ed alla salvaguardia del demanio e delle entrate dello Stato. La finalità dei controlli è quella di garantire il rispetto delle norme che regolano la gestione degli spazi demaniali, degli arenili e delle coste in genere; nel caso della costiera cilentana inoltre, a salvaguardia di un contesto di altissimo pregio e valore, sia ambientale che paesaggistico. In particolare, per l’intero territorio del Comune di Ascea è stato dichiarato il notevole interesse pubblico con appositi decreti ministeriali, ed è facile comprendere, quindi, quale danno possa derivare da abusi edilizi perpetrati in una zona di tale bellezza, dichiarata patrimonio Mondiale dell’”Unesco”. (200613 com)