20 persone rimaste ferite, questo il bilancio della notte di San Silvestro in provincia di salerno per i consueti botti. A comunicarlo il Comando provinciale dei Carabinieri. 51, invece, nel napoletano. Il centro più colpito è stato, per il salernitano, il capoluogo con 8 feriti, di cui uno ha subito l’amputazione di un dito, mentre un secondo ha riportato lesioni ad una gamba ed è stato ricoverato presso l’Ospedale “Ruggi D’Aragona” con una prognosi di 30 giorni per lesioni ad una gamba. Ad Agropoli, invece, un cittadino marocchino trentatreenne ha riportato l’amputazione di tre dita della mano destra dopo aver maneggiato un fuoco d’artificio inesploso. Nell’Agro Nocerino-Sarnese si segnalano invece 11 feriti in tutto, 9 dei quali in maniera lieve, mentre altri due hanno riportato lesioni guaribili rispettivamente in 30 e 25 giorni per lesioni cagionate dallo scoppio di petardi.
Le situazioni più gravi riguarda due persone ricoverate in prognosi riservata per traumi alle orecchie e gli occhi. Si tratta di un trentenne e di un cinquantottenne ricoverati all’ospedale San giovanni di dio e Ruggi d’Aragona di San Leonardo a Salerno. A Sarno una bambina di quattro anni ha riportato ustioni alle dita di una mano ed è stata giudicata guaribile in dieci giorni.
Sono 51, invece, le persone rimate ferite la scorsa notte, tra Napoli e i comuni della provincia, dall’esplosione dei botti. La prognosi più grave è per un ragazzo di 16 anni di Castellammare di Stabia: guarirà in 40 giorni. Le persone ferite in città sono 28, di cui 4 minori; 23 in provincia di cui 4 minori.
Un uomo di 49 anni di Napoli, ricoverato al ‘Cardarelli’, invece, ha riportato gravi ferite all’occhio. Lavoro intenso per i vigili del fuoco che hanno dovuto spegnere cento roghi. (010114)