Domenica ritorna sul mare della Costiera il palio remiero che vede contrapporsi gli equipaggi di Amalfi, Genova, Pisa e Venezia; a digiuno di vittorie dal 2003 la più piccola della quattro città marinare crede nel successo del suo equipaggio e in attesa dell’evento si candida a Capitale Europea della Cultura
Dopo mille anni, Amalfi torna a trasmettere quell’arcano messaggio di antiche glorie che narra di traffici con l’Oriente e di primi ospedali per stranieri. Di fondachi e commerci, di opulenza e di battaglie per il dominio del Mediterraneo. La più piccola delle quattro repubbliche marinare, ritorna domenica 3 giugno a narrare la sua storia insieme con quelle di Genova, Pisa e Venezia nella 57/esima edizione del palio delle antiche città di mare.
L’evento, che sarà preceduto da un fitto cartellone di manifestazioni, è stato presentato stamane a Salerno presso la sala di rappresentanza dell’Ente Provinciale per il Turismo, dal sindaco di Amalfi, Alfonso Del Pizzzo, dall’assessore al Turismo, Daniele Milano e dal funzionario Ciro Adinolfi.
“La Regata è la nostra coppa del mondo” ha esordito il primo cittadino testimoniando quanto sia importante la competizione remiera preceduta da quel coreografico salto nel passato riproposto con la monumentale sfilata in costumi d’epoca.
“Le città, che un tempo si contesero il dominio sui mari, tutte insieme oggi sfilano in corteo e si dispongono in acqua con i galeoni a simboleggiare come, delle passate e spietate lotte, resti solo un ardente entusiasmo. Le gesta di queste quattro città, sono state il contributo alla storia della migliore civiltà d’Italia”, ha poi aggiunto Del Pizzo che, esprimendo fiducia nell’equipaggio di Amalfi, ha poi chiosato senza però fare pronostici: “Chi vincerà? Non voglio dirlo, per scaramanzia. Quello che mi preme sottolineare è che abbiamo incentivato i nostri giovani ad avvicinarsi al canottaggio. Oggi abbiamo un gruppo formato da una trentina di ragazzi validi e dal quale sono emersi due dei quattro amalfitani oggi in barca”.
Cresce, dunque, l’attesa ad Amalfi per la 57ª edizione della Regata Storica delle Antiche Repubbliche Marinare. Un’attesa, lunga ancora pochi giorni, nei quali il galeone azzurro intensificherà i propri allenamenti. Doppie sedute giornaliere utili a perfezionare i sincronismi e a dosare forza e resistenza, fattori essenziali per lottare alla pari con gli altri tre equipaggi alcuni dei quali (Pisa e Venezia in particolare) orfani per impegni sportivi dei campioni di canottaggio “prestati” al sedile fisso.
Un’attesa che cresce insieme con la voglia di rivincita, che senza dubbio scandirà i ritmi dell’edizione 2012, per quell’epilogo che condizionò la gara lo scorso anno a Venezia. Amalfi prima al traguardo sulla Laguna fu squalificata insieme a Pisa e Genova. Un esito mai registrato prima in oltre cinquant’anni di regate e che incredibilmente determinò l’annullamento dell’edizione nell’anno del 150° anniversario dell’Unità d’Italia.
“Vorrà dire che lo festeggeremo con un anno di ritardo” ha concluso il Sindaco di Amalfi lasciando intendere quanto sia forte la voglia di rivincita.
Matteo Castaldo, Luigi Amendola, Fabio Infimo, Emanuele Liuzzi, Rosario Agrillo, Alessandro Addabbo, Luigi Lucibello e Paolo Mennella, sono gli otto vogatori che scenderanno in acqua il prossimo 3 giugno per difendere i colori della città in quella che si annuncia una delle sfide più avvincenti. Guidato dal timoniere Vincenzo Di Palma e sotto la guida tecnica dell’allenatore Francesco Noio, l’equipaggio è formato per metà da amalfitani (del posto sono anche le due riserve: Giovanni Bottone e Luigi Proto) segno che il percorso di formazione e di avvicinamento al canottaggio dei giovani della Costiera Amalfitana sta sortendo i risultati sperati.
“La Regata Storica, che l’Ente Provinciale per il Turismo ha inteso sostenere e promuovere anche attraverso la puntata di Sereno Variabile si propone come un’attrattiva turistica capace di utilizzare la storia per incrementare i flussi di vacanzieri – ha detto Ciro Adinolfi – Amalfi, rispetta quello che è stato il suo passato: solcare i mari non solo per finalità commerciali ma con l’intento di creare una fitta rete di contatti e ramificare in altri territori una sua forte presenza”.
Ma l’evento non è solo la gara tra le quattro imbarcazioni, tanto attesa da appassionati e da sportivi. La regata delle Repubbliche Marinare è soprattutto un tuffo nella storia attraverso la quale rivivono i fasti di un tempo. Teatro della rievocazione storica sarà il pulsante centro commerciale della città già imbandierata con i vessilli delle quattro città che legano ancora oggi il passato con il presente. Un avvenimento, la Regata Storica, che si fa di anno in anno spettacolo, coreografia, colore per ricordare di volta in volta nei luoghi, che furono teatro delle glorie delle repubbliche marinare, anche il fasto oltre all’intrepida gara di potenza.
La rievocazione storica col suo corteo di figuranti è uno spettacolo che vuole alludere anche a quell’accanita lotta per l’egemonia dei traffici e della marineria, a quelle istituzioni di fondachi in Oriente, a quei trionfi che accoglievano un console o un navarca particolarmente intrepido nella sua missione.
Ma, la Regata Storica non è soltanto un evento della sola città di Amalfi. Tutta la Costiera si sente coinvolta in questo appuntamento a cominciare dalla vicina Atrani, da cui, dopo l’abbraccio della folla ai quattro equipaggi (la presentazione è in programma sabato 2 giugno alle ore 17), si snoderà domenica il corteo storico con centinaia di figuranti in abiti d’epoca.
Prima della gara (la partenza è fissata per le ore 18.30) sarà rievocata la storia con i suoi personaggi che contraddistinsero la gloriosa epoca delle repubbliche marinare: Amalfi con il matrimonio del potere celebrato nel 976 tra il figlio del duca Mansone I, Giovanni I detto Petrella, e Regale della corte Salernitana; Pisa con l’eroina Kinsica dei Sismondi che salvò la città dagli arabi; Genova con Guglielmo Embriaco detto Testa di Maglio e le sue gesta; Venezia con Caterina Corsaro Regina di Cipro portata in trionfo dai mori. La Regata Storica sarà trasmessa in diretta su Rai Due e su Telecolore (Sky 826, canale 16 del digitale terrestre e in streaming su www.telecolore.it)
La statale Amalfitana 163, su disposizione della Prefettura di Salerno, resterà chiusa per consentire lo svolgimento della manifestazione in entrambi i sensi di marcia dalle 16 alle 18.30 e più precisamente dal bivio di Castiglione a quello di Positano. Decine saranno le corse via mare predisposte dalla locale società di navigazione che garantirà collegamenti da Salerno ad Amalfi fino al primo pomeriggio. Per il rientro sono previste corse fino alla mezzanotte.
La Regata tra Amalfi, Genova, Pisa e Venezia, oltre ad essere rievocazione storica ed evento sportivo insieme, è soprattutto una rassegna di attrazioni e meraviglie sotto il profilo culturale che servirà a lanciare la candidatura della città a Capitale Europea della Cultura insieme con l’intero territorio della Costiera. L’ufficializzazione della candidatura è in programma giovedì 31 nel corso del convegno sul tema “La Cultura salverà l’Italia” in programma presso l’Arsenale della Repubblica. E durante il quale sono previsti interventi di scrittori, giornalisti radiotelevisivi e della carta stampata, artisti, registi teatrali e cinematografici.
“Nel corso di questa edizione della Regata – ha poi aggiunto l’Assessore al Turismo, Daniele Milano – intensificheremo e confermeremo una serie d’interscambi culturali a cominciare con il Giappone. In programma anche un gemellaggio con Malta a cui storicamente Amalfi è legata a doppio filo. Il programma collaterale alla Regata propone anche una serie di manifestazioni culturali e sportive, ma anche eventi musicali alcuni dei quali verranno riproposti nell’antico Arsenale. Un’anticipazione della seconda edizione della rassegna artistica “Sulle tracce delle Sirene”, dedicata al mito delle Sirene e in programma a luglio”.
S’inizia domani, 29 maggio, con l’inaugurazione del “Villaggio del Mare”, allestito presso la spiaggia grande sotto la guida tecnica di Davide Tizzano. Venerdì 1 Giugno presso il Salone Morelli si discuterà (con inizio alle ore 15) di “Gestione Integrata delle Infrastrutture Portuali”. Il convegno è organizzato in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri di Salerno. Alle 19,30 regata in notturna di Coastal Rowing e Dragon Boat, nello specchio d’acqua antistante Amalfi e alle 21,30, Concerto della “Piccola Orchestra Popolare C.O. Panzillo”, presso la Darsena. Sabato 2 e domenica 3, altro interessante momento di studio realizzato dal Centro di Cultura e Storia Amalfitana. “Città e Culture dell’acqua al tempo delle Repubbliche Marinare” è il titolo del convegno diviso in più sessioni. L’attesa della regata sarà scandita da regate veliche e di gozzi a vela latina . Il corteo storico sarà infine preceduto da Sbandieratori e Trombonieri di Città de La Cava e dalla Fanfara dei Carabinieri. (280512)