Tre scosse di terremoto di magnitudo 2.9, 2.3 e 3.1 sono state registrate rispettivamente alle 00:34, 2:28 e 3:18 nel Matese, teatro da ieri di uno sciame sismico la cui scossa più forte è stata registrata alle 18:08 con magnitudo 4.9. Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), i sismi hanno avuto ipocentro tra i 10,4 e i 9,6 km di profondità ed epicentro in prossimità dei comuni casertani di Castello del Matese, Gioia Sannitica, Piedimonte Matese, San Gregorio Matese e San Potito Sannitico e di quello beneventino di Cusano Mutri. Non si hanno al momento segnalazioni di ulteriori danni.
La sequenza sismica in corso nel Matese probabilmente andrà avanti per diversi giorni, ha spiegato il direttore del Centro Nazionale Terremoti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologica (Ingv), Alberto Michelini. Il sisma di magnitudo 4.9 avvenuto alle 18,08 è stato preceduto pochi minuti prima da una scossa di magnitudo 2.7. Dopo la scossa più forte delle 18,08 si sono verificate finora altre 9 scosse tutte superiori a magnitudo 2. Le più forti, di magnitudo 2.8, sono avvenute alle 18,26 e alle 18,29. (301213)