I furti e le rapine, anche alla luce dei recenti episodi che si sono verificati in provincia e nel comune capoluogo, sono stati oggetto della riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tenutosi in Prefettura a Salerno. Il tavolo presieduto dal Prefetto Gerarda Maria Pantalone ha visto la presenza oltre che dei vertici provinciali delle Forze di Polizia anche del Procuratore Generale della Repubblica Lucio Di Pietro e del Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca.
L’anno 2012 e i primi mesi del 2013, in linea con l’andamento nazionale e regionale, hanno fatto registrare un trend in crescita di tali reati, in specie per quel che attiene alle rapine e furti in danno di abitazioni ed esercizi commerciali. La forte azione di contrasto delle Forze di Polizia ha consentito di individuare gli autori dei reati, in prevalenza stranieri, rumeni, albanesi e slavi provenienti dai campi nomadi della provincia napoletana e casertana, oltre la criminalità locale, per lo più di giovane età, che trova nel furto spicciolo le risorse per procurarsi la droga.
Sono state, quindi, definiti, anche alla luce delle linee investigative delineate dal Procuratore Generale della Repubblica, moduli di intervento che realizzino un più efficace controllo del territorio, mirato sia per fasce orarie che sulle arterie di accesso alla provincia salernitana, in sinergia con i piani interprovinciali già in atto, ed una specifica strategia in chiave preventiva da realizzarsi mediante servizi congiunti con la Polizia Municipale, per il cui ausilio il Sindaco De Luca assicura la massima collaborazione.
Il Prefetto ha, infine, preannunciato la prossima intesa con la Confcommercio e Confesercenti per favorire l’implementazione dei sistemi di videosorveglianza da parte degli esercizi commerciali, collegati con le Sale Operative delle Forze di Polizia, che potranno essere agevolati anche grazie ad un contributo fornito dalla Camera di Commercio secondo accordi anch’essi in via di definizione