Cresce il numero delle imprese in provincia di Salerno, 324 in più in base all’osservatorio economico provinciale della camera di commercio di Salerno relativamente al terzo trimestre 2014. Diminuiscono invece le ditte individuali. Commercio stabile mentre si registra un vero e proprio fenomeno artigianato. (071114)

La provincia di Salerno torna all’artigianato. Ad evidenziarlo i dati sulla dinamica imprenditoriale del terzo trimestre 2014 forniti dal Sistema Si Camera ed elaborati dalla Camera di Commercio di Salerno, nell’ambito delle attività dell’Osservatorio Economico Provinciale. Dati che hanno evidenziano un saldo positivo tra iscrizioni e cessazioni: +324 imprese che corrispondono ad un tasso di crescita del +0,27%.
Una conferma per quanto registrato nel primo semestre dell’anno in corso quando il tasso di crescita era a +0,2%. Stesso risultato a livello nazionale, mentre la Campania, nonostante una leggera flessione rispetto all’anno scorso, registra un tasso di crescita più elevato (+0,37%).
Di queste 324 nuove imprese ben la metà sono a carattere artigianale tanto da essere segnalato, nello stesso rapporto come un vero e proprio fenomeno. 176 le nuove imprese artigiane che, solo in parte, vanno ad arginare l’assottigliamento del tessuto artigiano rilevato dall’inizio dell’anno e corrispondente in termini cumulati per il periodo gennaio-settembre ad oltre 250 imprese in meno. Il cambio di tendenza, però, sia rispetto al trimestre precedente che in relazione alla serie storica è particolarmente significativo.
Per quanto riguarda il resto, altro aspetto da tenere in considerazione è quello della forma giuridica delle nuove imprese, con un saldo ampiamente positivo per le società di capitale, + 267 con un tasso di crescita dell’1,10%. Anche le società di persone con 160 nuove iscrizioni e 115 cancellazioni, chiudono il III trimestre con un saldo positivo (+45) che determina un tasso di crescita dello 0,25%. Le ditte individuali invece, diminuiscono, 24 unità in meno, frutto di 906 nuove imprese contro le 930 cessazioni.
Le imprese commerciali rappresentano il 39,1% delle nuove iscrizioni del periodo in analisi e il 33% delle cessazioni. Le attività turistiche, a fine settembre, rappresentano il 15,2% del totale nuove iscrizioni e il 10,2% delle cessazioni. Da notare la situazione delle costruzioni e delle attività agricole che rappresentano rispettivamente il 9,5% e l’8,3% delle nuove iscrizioni e il 13,5% e il 13,8% delle cessazioni.
per quanto riguarda, invece, la situazione complessiva, le imprese commerciali in provincia di Salerno rimangono stabili, così come già avvenuto nel primo semestre dell’anno, e rappresentano il 31% del totale imprese in provincia. Risultati uguali per le costruzioni e le attività manifatturiere (-0,5%). Le attività agricole, che compongono quasi il 15% del totale imprese provinciali, nel III trimestre variano del -0,4%. Anche i servizi di alloggio e ristorazione restano immutati a fine settembre, dopo che si era registrato un +1,5% nel primo semestre 2014