Imprese e lavoro in forte crisi. Questa mattina sit degli autotrasportatori in sotto la Prefettura di Salerno. Sotto accusa le spese ormai insostenibili ed il ritardo dei pagamenti da parte della committenza. (140113 Viola Simonetti)

Riesplode la protesta dei Tir. A Salerno sono scesi nuovamente in piazza, gli autotrasportatori che già nei mesi scorsi avevano di fatto paralizzato la Campania e buona parte d’Italia con la protesta dei forconi. Stamaattina, dalle 9 alle 13 presidio organizzato dalla federazione Trasportounito dal titolo “Una Prefettura, un tir”. Un appuntamento su scala nazionale che vede anche Salerno tra le sue piazze principali. Sede del presidio di lavoratori, a bordo dei propri tir, appunto, la Prefettura del capoluogo, dove era programmato un incontro urgente proprio per domani mattina. Sulle 2.500 aziende presenti sul territorio salernitano, circa il 10% – pari a 250 unità – sta vivendo una forte crisi, che ha portato alla perdita di migliaia di posti di lavoro. A denunciarlo il segretario provinciale di Trasportounito, Sebastiano Fiume, che è tornato a chiedere provvedimenti normativi urgenti su una serie di fattori che determinano le difficoltà crescenti del comparto. (140113)