Domani primo maggio festa del lavoro che non c’è. A Salerno corteo dei precari, dei sindacati di base e di Rifondazione Comunista mentre a Nocera Inferiore corteo di Cgil, Cisl e Uil.
Appello del presidente di Confindustria Salerno che ha ribadito come la crisi sia ancora grave in buona parte della provincia, invitando sindacati, lavoratori ed imprenditori ad impegnarsi insieme per l’occupazione.

Anche i primi 4 mesi del 2012 hanno confermato lo stato di malessere dell’economia salernitana. Secondo i dati della Bocconi, diffusi oggi da Confindustria Salerno, infatti, nel primo quadrimestre del nuovo anno sarebbe già stata richiesta l’80% della Cassa Integrazione erogata nel 2011. Una crisi sulla quale pesano soprattutto l’alta tassazione e la contrazione del credito. Dati pesanti, resi noti alla vigilia del 1 maggio, festa dei lavoratori che, nelle intenzioni del presidente Maccauro dovrebbe vedere insieme imprenditori, sindacati e dipendenti, accomunati dagli stessi interessi, cioé la conservazione del tessuto produttivo.