E’ stato arrestato, nel pomeriggio di oggi, in provincia di Caserta uno dei quattro malviventi che nella notte scorsa hanno fatto irruzione in una villa di Fisciano, nel salernitano, immobilizzando i proprietari.

È un immigrato albanese di 36 anni, l’uomo ritenuto uno dei componenti della banda che, questa notte, ha fatto irruzione a penta di fisciano nella villa del noto medico Attilio Maurano. Il 36enne è stato arrestato dai carabinieri a maddaloni, in provincia di caserta. L’ immigrato, che ha numerosi precedenti penali, é stato fermato alla guida di un’ “Audi A6” rubata il 20 aprile a Montecorvino Rovella. Nell’ auto i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Caserta hanno notato un servizio di oggetti d’argento. Gli accertamenti hanno consentito di stabilire che si trattava della refurtiva proveniente dalla villa di Attilio Maurano.
L’uomo ha agito, assieme a tre complici non ancora identificati. In due erano armati di pistola ed avevano il volto coperto da passamontagna. Intorno alle 4 di questa mattina si sono introdotti nella villa di maurano e sotto la minaccia delle armi hanno terrorizzato i componenti della famiglia. I banditi sono penetrati in casa attraverso una porta finestra a pian terreno, due di loro si sono introdotti nella camera da letto dove dormivano il medico 57enne e la moglie, 54enne, uno invece, si è introdotto nella camera del figlio di sedici anni ed il quarto in un’altra stanza dove dormiva la suocera 80enne del medico. L’anziana, secondo quanto raccontato agli investigatori, ha pensato ad uno scherzo del nipote e si è girata dall’altro lato riaddormentandosi. Intanto i due malviventi che sotto la minaccia della pistola terrorizzavano il medico e la moglie, dopo averli malmenati e aver colpito la donna alla testa con il calcio dell’arma, li hanno costretti ad aprire la cassaforte. I banditi hanno portato via gioielli e preziosi ancora da quantrtificare e la somma iin contanti di undicimila euro. Ad attenderli all’esterno della villa un’autovettura con alla guida un quinto complice. La banda si è poi dileguata. Intanto poco dopo il medico è riuscito a dare l’allarme. Sono intervenuti i carabinieri della compagnia di mercato san severino e del reparto operativo del comando provinciale di salerno assieme ai militari della sezione investigazioni scientifiche che hanno eseguito i rilievi. Nella valle dell’Irno sin dalle prime ore del mattino, è scattata una caccia all’uomo con posti di controllo estesi in gran parte del territorio salernitano e delle altre province campane. I controlli hanno dunque portato all’arresto del 36enne albanese. Secondo i carabinieri la banda sarebbe responsabile di numerosi colpi avvenuti di recente in Campania ma anche in altre regioni. Nell’auto dell’albanese sono stati trovati altri oggetti rubati in appartamenti di Caserta.
(Viola Simonetti)