I militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Sapri, coordinati dal Comando Provinciale di Salerno, a seguito di una rilevante attività investigativa hanno scoperto un’ingente frode fiscale posta in essere dall’associazione sportiva dilettantistica calcistica “ASCD EBOLITANA”.

L’attività, iniziata nel mese di luglio 2011 con l’esecuzione di perquisizioni locali ed accertamenti bancari, ha permesso di appurare che la citata associazione, per gli anni d’imposta 2006, 2007, 2008, 2009, 2010 e sino al 30 giugno 2011:
 non ha istituito o comunque ha occultato la documentazione contabile amministrativa;
 non ha effettuato alcun versamento di imposta ai fini IVA e imposte sui redditi;
 non ha presentato le prescritte dichiarazioni fiscali (ai fini del reddito e dell’IVA – modello unico per gli enti non commerciali).
Contestualmente, l’associazione, pur rientrando nel campo del regime fiscale “agevolato”, quindi tra i soggetti esonerati da alcuni obblighi contabili, ai sensi della legge 16 dicembre 1991, n. 398, e della legge 27 dicembre 2002, n. 289, ha emesso una serie di fatture di vendita nei confronti di svariati soggetti economici, non ottemperando agli obblighi imposti fiscali imposti dalla normativa.
Le gravi e ripetute irregolarità riscontrate dagli investigatori nella gestione amministrativa contabile, nonché il superamento della soglia d’imponibile annua di € 250.000,00, hanno determinato la perdita del trattamento del regime fiscale c.d. speciale (o agevolato), facendo considerare l’associazione sotto il profilo fiscale come un “ENTE NON COMMERCIALE”, quindi compreso tra i soggetti passivi dell’IRES, di cui all’articolo 73, comma 1, lettera c) del T.U.I.R., e tra quelli passivi ai fini dell’I.V.A., ai sensi articolo 4 del D.P.R. n. 633/1972.
L’attività d’indagine, condotta sotto la direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno, ha permesso di riscontrare i reati fiscali di omessa presentazione della dichiarazione ed occultamento di documenti, contemplati dal D. Lgs. n. 74/2000, a carico di 3 persone fisiche facenti parte – a vario titolo – della stessa associazione, con un’evasione quantificata in €. 1.500.000,00, di cui €. 300.000,00 riferiti ad I.V.A. dovuta e non versata.
A conclusione dell’intera attività, il G.I.P. presso il medesimo Tribunale di Salerno, tenendo conto della gravità e del contesto in cui i reati sono stati consumati e soprattutto a garanzia del credito erariale evaso con le condotte illegittimamente poste in essere, ha disposto l’esecuzione di una misura cautelare reale di sequestro preventivo “per equivalente” di quote sociali dell’associazione, di beni mobili ed immobili per un valore di circa €. 80.000,00, a carico di uno degli indagati, già presidente e rappresentante legale della prefata associazione.
L’operazione in rassegna conferma ancora una volta l’impegno profuso quotidianamente dalle Fiamme Gialle a tutela dei cittadini, dimostrato dalla grande attenzione che viene posta a tutela del bilancio dello Stato ed al quotidiano recupero delle imposte evase in tutti i settori economici compreso quello sportivo dilettantistico.
(com.uff. Gdf)