È accusato di essersi arricchito grazie alla «protezione» della camorra l’imprenditore salernitano arrestato questa mattina dalla guardia di finanza. Le fiamme gialle hanno anche sequestrato beni per un valore di 15 milioni di euro, intestati a prestanome. 20 le perquisizioni tra Salerno e Roma, sette le persone denunciate per intestazione fittizia di beni. Il sequestro preventivo è scattato per tre aziende e otto supermarket, tra cui lo storico «Vapoforno» di via Vernieri a Salerno. Doveva essere il primo market h24 del Mezzogiorno.