Dopo l’Alento Monte Stella anche il Calore salernitano e, questa mattina, la Comunità Montana dei Picentini. Si estende la mobilitazione degli operai idraulico forestali della provincia di Salerno, da mesi senza stipendio e senza prospettive per il futuro. Mentre a Laureana Cilento i lavoratori restano sul tetto della loro comunità montana da sabato scorso, ieri sera anche i loro colleghi del “Calore salernitano” hanno iniziato a protestare e questa mattina la mobilitazione si è estesa a Giffoni Valle Piana. Questa mattina, infatti, una ventina di operai idraulico forestali dei Picentini sono saliti sul tetto della loro sede, in località Santa Maria. Con loro anche il sindacalista della Cgil, Mimmo Oliva. “Siamo preoccupati per quanto sta accadendo – ha detto Oliva – la protesta si sta estendendo a macchia d’olio. Ci sono quasi 5.000 famiglie in apprensione in Campania, di cui 3.000 nel salernitano. Il problema non sono gli stipendi arretrati, che nel caso dei Picentini sono 5, ma il futuro. Non sappiamo che fine faranno. La Regione deve chiarire una volta e per tutte i proprio progetti per le comunità montane”. La Comunità Montana dei Picentini ha 122 lavoratori in totale, tutti a tempo indeterminato. (redazione)