Quattro persone in carcere, per altre quattro sono scattate misure cautelari di divieti di dimora, per i reati contestati commessi tra il giugno del 2021 e l’anno successivo. L’operazione, condotta dai Carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore che hanno eseguito le misure cautelari disposte dalla locale Procura della Repubblica, ha interessato anche i comuni di Castel San Giorgio, Scafati, e delle due Nocera oltre a San Giuseppe Vesuviano.

Prima a Nocera Superiore e poi a Castel San Giorgio era nata una piazza di spaccio presso l’abitazione di uno dei tre indagati. Il ruolo centrale nell’indagine lo aveva una 52enne di Nocera Inferiore, ma domiciliata tra Nocera Superiore e Castel San Giorgio, a sua volta ritenuta anche responsabile di un tentativo di estorsione finalizzato a recuperare una somma di denaro provento dello spaccio di droga condotto dal compagno. La donna gestiva una piazza di spaccio itinerante in diversi comuni dell’agro e che si estendeva anche a Mercato San Severino e Cava dé Tirreni avvalendosi della collaborazione dei figli oltre che alcuni condomini del fabbricato di Castel San Giorgio, al civico 17 come il nome dell’operazione, che custodivano, tagliavano e confezionavano la droga, in alcuni casi la smerciavano pure. Durante le indagini, infine, è stata rinvenuta e sequestrata sostanza stupefacente mentre uno degli arrestati, grazie all’analisi di uno smartphone, è stato scoperto in possesso di armi, tra questi tre Kalashnikov.

 

 

Spaccio di sostanze stupefacenti, tentata estorsione, lesioni, detenzione illegale di armi e accesso indebito a dispositivi da parte di soggetti detenuti.

Sono i reati contestati ai destinatari di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Nocera Inferiore ed eseguita in mattinata dai Carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore nelle province di Napoli e Salerno.