Prima visita all’azienda ospedaliera Universitaria di Salerno, dalla nomina del nuovo manager Elvira Lenzi, per il governatore della Campania. Questa mattina blitz a sorpresa di Stefano Caldoro. (220812 Franco Esposito)

Un nuovo protocollo d’intesa per la nascita della Azienda ospedaliera Universitaria di Salerno sarebbe allo studio della Regione Campania e dell’Ateneo salernitano per superare l’empasse di questi mesi. Lo ha riferito, nel corso dell’incontro avuto questa mattina, un po’ a sorpresa nell’ospedale salernitano, con il nuovo manager Elvira Lenzi, il presidente della Giunta regionale. Stefano Caldoro ha anche deto di aver sentito più volte recentemente il rettore Pasquino a dimostrazione che i contrasti dei mesi scorsi sarebbero stati superati.
Bocciati gli atti aziendali inviati in precedenza ai ministeri competenti. Si procederà in maniera differente. Si attenderanno cioè le linee guida complessive e, poi, si definiranno i nuovi atti aziendali.
“Questa trasformazione è già in atto – ha spiegato Caldoro – Noi abbiamo avuto un blocco dovuto ad una osservazione del decreto sull’atto aziendale fatto dal ministero dell’Economia e dal ministero della Salute. Sono loro che ci devono mettere la tanto attesa firma senza la quale non abbiamo la possibilità di andare avanti. Stiamo lavorando per rispondere a tutte le prescrizioni che ci sono state avanzate. Per il resto stiamo lavorando, procederemo velocemente per la parte che riguarda l’aspetto formale dell’integrazione che si fa con un protocollo di intesa. Tenderei, quindi, a dividere i due momenti. Vorrei subito sottoscrivere il protocollo d’intesa e far partire l’azienda mista, quindi gli atti aziendali seguirli insieme ai ministeri per vedere come completare l’iter”.
Il manager Lenzi ha, invece, detto che sarà necessario fissare regole certe per dare pari dignità ai medici universitari ed a quelli ospedalieri.
“Io credo che le istituzioni debbano sempre collaborare – ha aggiunto il manager dell’Azienda ospedaliera, Elvira Lenzi – Quindi la Regione con l’Università, l’Università con gli ospedali. Ovviamente il tutto deve essere garantito con la massima garantita e la trasparenza necessaria, C’è stato un entusiasmo iniziale durante il quale per garantire la presenza dell’Università non sono state istaurate regole certe. Le regole certe devono essere impostate come si fa in altri posti, seguendo la legge, con pari dignità tra ospedalieri ed universitari. Ed è quello che stiamo facendo”.