L’esame esterno sui corpi delle 26 donne nigeriane recuperate a mare, prive di vita, dalla nave spagnola Cantabria ha evidenziato che la morte, come abbiamo anticipato ieri, è sopraggiunta per annegamento o assideramento. Il Procuratore aggiunto Masini ha comunque disposto l’autopsia. I medici legali Antonello Crisci e Giovanni Zotti avranno 90 giorni di tempo per eseguire l’incarico. Intanto domenica prossima, alle 10 su iniziativa della Caritas, si celebrerà, presso la chiesa di San Domenico, a Salerno, una messa in suffragio delle ventidei donne. (081117 Peppe Leone)