Il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri sulla proroga per sei mesi dei Consorzi di bacino per i rifiuti in Campania non li ha convinti a pieno. Dalle prime luci di questa mattina, quindi, i lavoratori del Corisa2 sono tornati in piazza per chiedere certezze sul loro futuro occupazionale e per sbloccare il pagamento degli stipendi. Attivato un presidio permanente sotto Palazzo Sant’Agostino, sede dell’amministrazione provinciale di Salerno. “Non ci muoveremo fino a quando non avremo risposte chiare -spiega Adele Donnabella della Cgil – Abbiamo comprato un gazebo e resteremo in strada ad oltranza. Dobbiamo ancora avere gli stipendi di dicembre e non abbiamo certezze per il futuro. Si rischiano sei mesi di agonia”. (210113 Roberto Guerriero)