Il decorso post operatorio del portiere della Salernitana, Iannarilli, operato domenica sera a Lucca dopo il brutto colpo subito in una uscita della gara con il Borgo a Buggiano, prosegue senza contrattempi. Il calciatore, al quale è stata asportata la milza, dovrebbe lasciare l’Ospedale di Lucca venerdì prossimo o, al più tardi, lunedì mattina. (260213)

continui esami clinici stanno evidenziando i progressi di Antony Iannarilli. Altri accertamenti sono programmati per i prossimi giorni nel rispetto del protocollo medico. Il decorso post operatorio, secondo quanto riferito dai medici dell’ospedale di Lucca, dove Iannarilli è ricoverato da domenica pomeriggio, prosegue senza particolari contrattempi. Iannarilli, cioè, sta decisamente meglio. Anche dal punto di vista psicologico, grazie al sostegno di familiari, amici e parenti, costantemente vicino allo sfortunato calciatore.
Antony Iannarrilli, lo ricordiamo, è stato operato d’urgenza domenica scorsa per l’asportazione della milza a causa di un trauma toraco-addominale subito durante i primi minuti della partita con il Borgo a Buggiano giocata a Lucca.
Nella sua camera d’ospedale Iannarilli non è quasi mai da solo. Al suo fianco, infatti, oltre ai familiari anche tanti amici. Come Vittorio Tosto. L’ex difensore della Salernitana vive da anni a Lucca e, in queste ore, è molto vicino al portiere ed alla sua famiglia. Anche stamani era al fianco di Iannarilli. Lo ha incoraggiato, rincuorato perché ora il pensiero fisso dell’estremo difensore granata è quello di tornare a giocare al più presto.
Iannarrilli resterà ricoverato ancora per qualche giorno. Sarà dimesso non prima di venerdì. Poi dovrà osservare un preciso protocollo di recupero e sarà costantemente sottoposto ad esami clinici. “Ma la sua carriera non è in pericolo”, è la frase che gli stanno ripetendo spesso soprattutto i medici, e tra questi anche il responsabile sanitario della Salernitana Italo Leo. Iannarilli, cioè, potrà tornare sui campi di calci, così come i tifosi granata si augurano e come sperano anche molti sportivi che gli stanno manifestando affetto in questi giorni. Non a caso nel calcio italiano, anche ai massimi livelli, ci sono diversi esempi di atleti, senza milza, che hanno giocato o che giocano ancora, anche in categorie più importanti.